Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] il 1925 e il 1945 il f. si organizzò in denominazioni ecclesiastiche secondarie, pur se molti dei suoi seguaci restarono in quelle di una visione terroristica dell'azione militante. La giustizia sociale occupa un posto di primo piano nella sua ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] generale è che i laici siano più adatti degli ecclesiastici per tali mansioni e che non si siano rivelate tutti gli uomini col vincolo del reciproco amore, che è perfezione della giustizia, e che porta l’obbligo di adoperarsi al bene reciproco» (art ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] , se si accomodasse – sia pure sotto lo scudo della giustizia sociale e cristiana – a un regime politico e sociale eretto giorni però ci fu un discorso di un’altissima autorità ecclesiastica, che negava ogni preclusione per l’azione cattolica a ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] Università romana9, e segue le lezioni di Storia ecclesiastica di Ludwig Hertling10. Degli anni della Gregoriana Ruini inviolabili degli uomini e dei popoli, la solidarietà e la giustizia sociale a livello mondiale»; un’agenda di per sé impegnativa ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] di un vangelo della ‘nuova alleanza’ che doveva ricondurre la giustizia divina sulla terra. Le contraddizioni delle sue scelte rispecchiavano quelle della convivenza di autorità ecclesiastiche e di poteri del nuovo Stato che si videro dispiegate ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] costituzione del regno di Dio sulla giustizia, apportando all’uomo nella sua parte Cfr. C. Marcora, L’accoglienza della biografia fogazzariana di Gallarati Scotti in ambiente ecclesiastico, in Antonio Fogazzaro, a cura di A. Agnoletto, E.N. Girardi, ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] e religioso e l’indipendenza dalla gerarchia ecclesiastica.
D’altra parte, il consenso su Patto di Roma”, cit., pp. 80-81.
53 Cfr. ibidem, p. 21.
54 S. Paronetto, La giustizia sociale, in V. Saba, Il “Patto di Roma”, cit., p. 58.
55 V. Saba, Il “ ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] agricolo, pensato tutto come testimonianza cristiana di giustizia in una regione tormentata dalla povertà e e Millennio, cit., p. 239.
104 Le vicende di questo organismo ecclesiastico sono descritte in G. Spini, L'evangelo e il berretto frigio, cit ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Alcide De Gasperi ha difeso con fermezza il suo partito da ingerenze ecclesiastiche. In altre parole, il rapporto tra Chiesa e Dc e diga anticomunista’ con esigenze di democrazia e speranze di giustizia sociale. È nato nel 1947, in particolare, quell ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] un potere brigantesco sorto uccidendo la libertà, la giustizia, il controllo civico, la correttezza internazionale; non sono scriverà nel 1957 Bo, in concomitanza con altre condanne ecclesiastiche; «la loro era una parola sensibile e suscettibile di ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...