CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] esenzioni apostoliche e imperiali, la giurisdizione ecclesiastica e politica dell'arcivescovo di Milano. Biscaro, Gli appelli ai giudici imperiali dalle sentenze dei consoli di giustizia di Milano sotto Federico I ed Enrico VI, ibid., XXXV (1908 ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] capitolo della chiesa del Carmine maggiore a opera della Compagnia dei Bianchi della giustizia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Segreteria e ministero degli affari ecclesiastici, reg. 538, p. 231; Segreteria di Stato di Casa reale, b. 1553 ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] il F., reintegrato nella magistratura, ottenne la carica di vicepresidente della Corte di giustizia. Durante la luogotenenza di L. C. Farini fu consigliere per gli affari ecclesiastici, ma si dimise dall'incarico il 16 genn. 1861 e il 20 fu nominato ...
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LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] contado di Imola e nel quinto bimestre gonfaloniere di Giustizia, cioè capo del Collegio degli anziani.
Quest'ultimo Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Governo, Signorie viscontea, ecclesiastica e bentivolesca, Provvigioni in capreto, I, cc. 9v, 20v ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] allora presidente del Consiglio, ministro di Grazia e Giustizia, in sostituzione del dimissionario senatore Vacca.
Sebbene ristretta letteratura in proposito, disponeva che tutte le temporalità ecclesiastiche e tutti i beni destinati alle spese di ...
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GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re del Portogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] il fratello Giovanni, che aveva intrapreso una brillante carriera ecclesiastica -, e dedicò ogni suo sforzo alla cacciata dei Bentivoglio 1525 (e in precedenza nel 1515), fu gonfaloniere di Giustizia nel bimestre marzo-aprile 1528, dopo che l'11 ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] morte dello zio Bartolomeo, aveva cumulato una serie di benefici ecclesiastici a Lucca: fu rettore e pievano della pieve di S. a favore dei figli del fratello Marcello. Fu gonfaloniere di giustizia nel 1618. Morì nel 1622.
Bibl.: Lucca, Bibl. ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] , come il fratello Giacomo, abbracciò la carriera ecclesiastica. Educato nell'ambiente del cenacolo filippino, del favore di Paolo V per la sua pietà ed il rigido senso di giustizia, fu creato cardinale prete coi titolo dei SS. Nereo e Achilleo il ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] attività bancaria, il F. intraprese la carriera ecclesiastica, ottenendo presumibilmente soltanto gli ordini minori. Quando Colle.
Nel luglio-agosto 1366 fu eletto gonfaloniere di Giustizia, massima carica della Repubblica fiorentina. I fatti più ...
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BRIGNOLE SALE, Giuseppe Maria
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 18 febbr. 1703 terzogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ricevette un'accurata educazione nella casa paterna e fu ascritto [...] sensibilità preilluministica circa il problema dell'amministrazione della giustizia della Ruota criminale (sensibilità comune al fratello Rodolfa documenti in essi contenuti. Nel campo della politica ecclesiastica il B. mantenne, in armonia con la ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...