GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] ottenendo in cambio l'assoluzione da ogni condanna ecclesiastica e la salvaguardia dei loro possessi in Romagna; ancora diversi anni dopo era ricordato per avervi soggiornato e amministrato la giustizia.
Il G. era di nuovo in Romagna nell'aprile del ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] i limiti fissati dal concordato, estendendo illecitamente il foro ecclesiastico, creando impedimenti al corso della giustizia e dell'amministrazione, decretando pesanti sanzioni ecclesiastiche, che talvolta arrivarono sino alla scomunica, contro i ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] gli appelli per la grazia dei condannati. Dalla giustizia criminale la sua amministrazione si estendeva tuttavia ad altri del 15 luglio 1539 affronta una questione di giurisdizione ecclesiastica attinente ai benefici che fossero vacati. Per ordine del ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] nelle carriere ecclesiastica e militare. Un suo fratello, Luigi Maria, abbracciò la vita religiosa fino a divenire due anni dopo (Statistica generale dell’amministrazione per la giustizia civile e commerciale ne’ Reali domini di qua dal Faro ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] camicie nere. Il C., coadiuvato da due assistenti ecclesiastici, diversi nella sensibilità pastorale, ma eguali nell' egli fu anche decano degli avvocati concistoriali, promotore di giustizia (pubblico ministero) nel tribunale dello Stato della Città ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] del diritto di patronato (spettante al fondatpre laico od ecclesiastico di una chiesa): la S. Sede tendeva ad escludere già si ventilava la sua nomina a ministro di Grazia e Giustizia come successore del De Marco; però una certa spregiudicatezza di ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] della Repubblica fiorentina, quella di gonfaloniere di Giustizia.
Riferisce il Cambi che in questo periodo egli inoltre un figlio illegittimo, di nome Marsilio, avviato alla carriera ecclesiastica.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, ...
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FOSCARI, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 30 dic. 1704, da Sebastiano e da Elena Correr, ricevette un'ottima educazione letteraria da precettori privati e fu avviato alla carriera politica. Fu [...] , 1752, 1754, 1755, 1779, 1781), provveditore alla Giustizia Nuova (1751), inquisitore e aggiunto sopra Ori e monete 116, 118, 120, 123, 208; A. Niero, L'erudizione storico-ecclesiastica, in Storia della cultura veneta, 5, Il Settecento, II, Vicenza ...
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CIRNI, Antonio Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Olmeta di Tuda, nella regione di Nebbio, presso Bastia, in Corsica, verso iI 1520, da nobile famiglia.
Sui primi anni della sua vita non [...] sicure: pare che tralasciasse la intrapresa carriera ecclesiastica per quella delle armi, pur proseguendo gli i quali si invocano provvedimenti per una buona amministrazione della giustizia. Il C., sottolineando le condizioni di arretratezza del ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] ; uno di loro, Antonio, che abbracciò invece la vita ecclesiastica, nel 1457 divenne vescovo di Imola.
Il 25 giugno 1446 intento di indurre Venezia alla pace. Nel 1468 fu gonfaloniere di Giustizia per il sesto bimestre dell'anno. Morì il 23 ott. ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...