GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] con profitto gli studi e intraprese assai precocemente la carriera ecclesiastica: il 16 ag. 1508 fu eletto vescovo di Ceneda armato e dal personale addetto all'amministrazione della giustizia. Proprio contro Braccio Baglioni e la sua fazione ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] 1732) e poi anche dei domenicani, prefetto della Segnatura di giustizia (2 marzo 1733), protettore del regno d'Irlanda (17 maggio delle guerre avvenute in Italia dell'Ottieri, alle storie ecclesiastiche del Racine, del Fleury e del Tillemont (Cors. ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] erano stati esposti al pubblico ludibrio e giustiziati; la stessa fine avevano fatto i loro I, Paris 1886, pp. 350, 372 ss., 385 s., 389-393; Bedae Venerabilis Historia ecclesiastica gentis Anglorum, a cura di B. Colgrave - R. A. B. Mynors, Oxford s. ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] le sue mansioni, rappresentandolo anche nelle stipulazioni notarili e nell'amministrazione della giustizia nel tribunale vescovile, per cause tra ecclesiastici e tra ecclesiastici e laici, ma solo in liti per le quali erano previste pene pecuniarie ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] . lat. 2733, c. 185v). Nell’iscrizione sepolcrale erano ricordate la giustizia di papa Barbo, la pietà, l’attenzione per le cerimonie divine, la difesa delle libertà ecclesiastiche e della pace, le riforme annonarie, la munificenza verso i principi ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] per avere figli), il C., che forse mirava alla carriera ecclesiastica, anche per esortazione dei parenti sposò poco dopo (alla fine avvocati, non mosso da odio, ma da amore per la giustizia (Ciampi, p. 87). E nonostante allora per la prima volta ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] d'asilo per quanti, laici o chierici, si fossero rifugiati in edifici sacri o di proprietà ecclesiastica per sottrarsi alla giustizia secolare.
Nella controversia lo Sfondrati fu più moderato del Borromeo, che a Milano si era duramente scontrato ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] è onorato per quegli assassinii. Ma verrà il giorno in cui giustizia si farà": cit. in Zizola, p. 142). La querela quindi, dall'Unione uomini di Azione cattolica all'Ente ecclesiastico collegio di Mondragone, costituito dalla Compagnia nel 1934 e di ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] allo stato laicale, privandoli di tutte le loro cariche e dignità ecclesiastiche. Ma in quel momento il C. e i suoi confratelli si Ugolino Migliorati di Città di Castello a esecutore di giustizia, gli procurarono la fama di esercitare il suo governo ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] ultimo segno", ma "incapace di fare né grazia né giustizia" (Ibid., f.190v). Il più irriducibile era però . eccl., XV, coll. 504 s.; G. Moroni, Diz. di erud. storico-ecclesiastica, XII, p. 11; XXI, p. 291; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti d ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...