CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] gli attribuì dapprima una rendita ereditaria e dei diritti di giustizia sulla terra di Beaufort in Angiò, poi eresse la stessa di Milano. C. VI fece ricorso prima ai fulmini ecclesiastici per dare scacco al Visconti (1351), ma fu tempo sprecato ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] -amministrativi. In dicembre fece ingresso nella Segnatura di giustizia e, nel gennaio successivo, in quella di grazia congregazione de Propaganda Fide, organo stabile di giurisdizione ecclesiastica sulle missioni nel mondo, incaricato anche di ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] da Giovanni XXIII la nomina a sottosegretario degli Affari ecclesiastici straordinari, al cui vertice era mons. Giovanni un ruolo importante nell’odierna società, così assetata di giustizia, per il cui conseguimento è necessario porre in atto ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] di Cristo o quando si tratta di illustrare la giustizia e la misericordia di Dio, appunto uno dei temi XVI, in Rinascimento, II,(1962), pp. 109, 126 (e Id., La censura ecclesiastica e la cultura, in Storia d'Italia (Einaudi), V, 2, Torino 1973, ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] 1720, come in Ritzler) fu eletto prefetto della Segnatura di giustizia.
Prima dell'elezione al pontificato partecipò ai due conclavi del 1721 dei presunti diritti della Chiesa. Il diritto feudale ecclesiastico aveva fatto il suo tempo, almeno là dove ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] un candidato che avesse a cuore i temi della giustizia e dei diritti umani e lo sviluppo della collegialità episcopale uno dei temi su cui intendeva centrare il suo governo: la disciplina ecclesiastica.
L'allora mons. A. Silvestrini ha notato: in G. ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] opera sono ancora da segnalare la denunzia che "la sregolatezza degli ecclesiastici è l'origine della corruttela dei popoli" (p. 221) Giunta di Stato furono inviati alla segreteria di Grazia e Giustizia; ma il 15 agosto fu dato ordine alla Giunta di ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] Convegni per la pace), suscitando diffidenza nella gerarchia ecclesiastica. I rapporti di Balducci con quest’ultima divennero sempre che la violenza potesse costituire uno strumento di giustizia.
Nel frattempo la Badia fiesolana era divenuta punto ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] Francesi venne da lui interpretata come un segno della giustizia divina contro il peggior nemico di Venezia. Negli cui il D. elogiò l'impegno di difensore dei diritti ecclesiastici delle comunità, il cardinale Domenico Grimani, col quale tuttavia ebbe ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] forme di governo che avessero "legittimità nell'essere e... giustizia nell'operare".
Nonostante i timori del C. e dei suoi di giudicare e criticare quanto deciso dalla suprema autorità ecclesiastica, e di attribuire al pontefice la responsabilità del ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...