POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] recava a Roma per ricevere la più alta dignità ecclesiastica.
Fonti e Bibl.: J. Schweizer, Ambrosius Catharinus , 2, Paris 1935, coll. 2418-2434; L. Scarinci, Giustizia primitiva e peccato originale secondo Ambrogio Catarino, Città del Vaticano 1947; ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] Concilio e della Fabbrica, e uditore della Segnatura di giustizia (1° maggio 1802).
Con l’avvio della seconda Restaurazione di esso, godendo di pieni poteri, anche riguardo agli ecclesiastici. La sua autorità andava oltre i confini della provincia ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] a Mantova.
L'ultimo incarico espletato dal C., divenuto intanto arciprete di S. Maria Maggiore, prefetto della Segnatura di grazia e giustizia, protettore del ducato di Savoia e del regno di Inghilterra, fu quello di far parte nel giugno 1537 di una ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] di giustizia), aprendo la strada al giovane nipote il quale, compiuti gli studi nel Seminario romano, si addottorò in teologia (1858) e in utroque iure (1861). Ordinato sacerdote nel 1860, ebbe un incarico di storia ecclesiastica al collegio ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] abusi ricorrenti, di una difficoltà ad amministrare la giustizia, egli non riuscì a ricostruire il credito della stato affidato. Egli non fu capace di integrarsi negli ambienti ecclesiastici di Liegi, entrando molto presto in urto con l'importante ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] il corso di morale pratica, tenuto nel convitto ecclesiastico di Torino, sotto la direzione del teologo don G venne nominato referendario del Supremo tribunale di Segnatura di giustizia (l'equivalente della Corte di cassazione), quindi abbreviatore ...
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FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] poi fra coloro cui il papa dette incarico di impartire giustizia fra la chiesa di S. Matteo e il suo cura di L. Auvray, I, Paris 1896, n. 224; P.M. Campi, Dell'histmia ecclesiastica di Piacenza, II, Piacenza 1662, pp. 100-114; F. Ughelli - U. Coleti, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] bontà, la semplicità dei costumi, la modestia e la giustizia.
Lo celebrarono numerosi letterati, tra i quali Emiliano Cimbriaco, , pp. 26 s., 35; G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica..., IV, p. 103; LXXXII, p. 132; XCII, p. 256 ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] proponendo al card. N. Corsini, prefetto della Segnatura di giustizia, di assumere il G. fra i referendari di quel biblioteca a Veroli, e intavolò trattative con le autorità ecclesiastiche locali per affidarla al capitolo della cattedrale; nel 1771, ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] favorì, tuttavia, in prospettiva il consolidamento delle strutture ecclesiastiche. Non evitò invece al vescovo disagi e condanne.
Pur in diocesi, su invito del ministro di Grazia e Giustizia, previa assicurazione che ""nelle vigenti Leggi sia per la ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...