BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] concordò con il Seripando lo schema di una triplice giustizia ("iustitia Christi", "iustitia Christi nobis inhaerens" protestanti (fra gli altri anche Melantone) con l'offerta di benefici ecclesiastici.
Nel 1555 il nome del B. fu fatto due volte per ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] risale al 1486, poiché lo Scala fu gonfaloniere di Giustizia nel maggio-giugno di quell'anno). Carmina a Paolo II a cura di A. Perosa, Budapest 1943, p. 59; G.L. Barberi, Beneficia ecclesiastica, a cura di I. Peri, Palermo 1962, I, pp. 91-93; M. ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] sarà espulso dopo le prime inchieste dell'autorità ecclesiastica sulla sua ortodossia religiosa (probabilmente nel 1552, serie di riflessioni che spaziano dalla provvidenza e la giustizia distributiva agli esercizi fisici utili a mantenere il vigore ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] la carriera ecclesiastica. In ogni modo non era ancora ventenne allorché si trasferì a Roma e si pose al servizio di esercitò a lungo la carica di prefetto della Segnatura di giustizia, ottenendo un incarico nel medesimo ufficio.
Dopo essere stato ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] , subentrando a Girolamo Grassi nel 1556, e due volte gonfaloniere di Giustizia.
Dati i legami della famiglia con il Papato, il G. fu ben presto avviato alla carriera ecclesiastica. Così, dopo aver ottenuto la laurea in diritto civile e canonico ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] data incerta, ma sicuramente prima del 1575, la vita ecclesiastica, venne nominato prevosto della chiesa di S. Andrea; stesso imperatore.
Il papa diventa dunque il vero garante della giustizia sulla terra. Sbagliano non solo i luterani che "populum, ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] V. Nel regno iberico il C., destinato alla carriera ecclesiastica, studiò prima nell'università di Alcalà e poi a licenza di accettare l'incarico e per poter "amministrare giustizia nelle cause criminali". Rimase a coprire quella carica dal 1602 ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] come la via migliore fosse quella di rendere giustizia ai chierici, restituendo a quelli la proprietà rapporti fra Stato e Chiesa al tempo dei Longobardi. (La politica ecclesiastica di Auteri e di Agilulfo), in Rivista di storia del diritto italiano ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] campo, rinnovando antichi contrasti, i due massimi rappresentanti dell'erudizione ecclesiastica dei momento, Giusto Fo e L. A. Muratori, da parte di Baio del carattere soprannaturale della giustizia originale, ma anche contro le "recentes quorundam ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] degli uomini di contribuire al bene comune con la giustizia, la carità, il lavoro e l'utilità sociale. 390; Id., Istoria dell'Italia occidentale, Torino 1809, V, pp. 95 ss.; Giornale ecclesiastico di Roma, I(1785-86), pp. 83 s.; IV (1788-89), pp. 429 ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...