MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] fanciullo che regna senza governare ma l'imperatore che governa secondo giustizia; fece osservare che, durante la sua minore età e la dappertutto erano stati usurpati dai signori laici ed ecclesiastici; dispose pertanto che il Regno doveva ritornare ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] X, e ne fu invitato ad abbracciare definitivamente la carriera ecclesiastica.
I successi del C. furono immediati: cameriere d'onore , fu assegnato alla Segnatura di grazia e giustizia come referendario votante. Seguirono altri incarichi: consultore ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] lotta contro il papa, continuò a lavorare fra gli ecclesiastici dissidenti. Fu di nuovo in Sicilia per reclutare volontari di conciliazione messi in atto dal ministro di Grazia e Giustizia Giuseppe Pisanelli, e diffondendo le sue idee sulla stampa ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] entrate straordinarie e il 19 ag. 1466 membro dei Consiglio di giustizia.
L'A. aveva sposato diversi anni prima una certa Briseide, i motivi della sua decisione; l'inizio della sua carriera ecclesiastica è da ascriversi senz'altro ai primi del 1467: ...
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STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] nella sua carica. La questione poteva apparire come esclusivamente ecclesiastica, ma la decisione di S. (giustificata e corretta sotto il profilo giuridico e di giustizia) ebbe ripercussioni anche in campo politico e contribuì ad agevolare ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] imprecisata si trasferì a Roma, dove intraprese la carriera ecclesiastica. Lo accompagnò il fratello Stefano, il quale dal la S. Sede. Divenuto referendario di Grazia e di giustizia, nel 1643 Lazzaro risulta essere chierico della Camera apostolica. ...
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Profeta ebreo, da cui prende il nome un libro dell'Antico Testamento. I., figlio di Amoṣ (da non confondere con il profeta Amos), nacque probabilmente a Gerusalemme intorno al 765 a. C. La sua vocazione [...] un aiuto terreno; 2) Dio è santo e giusto; santità e giustizia devono affermarsi nelle relazioni umane; 3) al di là della punizione i sette cieli e la conoscenza che vi acquista dei misteri cristiani in polemica con l’autorità ecclesiastica. ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] dal tronco di Jesse" (padre di Davide) che "giudicherà con giustizia i poveri", "farà morire l'empio" e "isserà un vessillo Ma nel Sudafrica la segregazione colpiva perfino la pratica ecclesiastica, con l'esclusione dei neri dalle Chiese dei ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] il 1925 e il 1945 il f. si organizzò in denominazioni ecclesiastiche secondarie, pur se molti dei suoi seguaci restarono in quelle di una visione terroristica dell'azione militante. La giustizia sociale occupa un posto di primo piano nella sua ...
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WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] Essendo morto in comunione con la Chiesa, ebbe sepoltura ecclesiastica; ma dopo la condanna da parte del Concilio di certi elementi agostiniani: S. Agostino aveva già dichiarato che senza giustizia non vi sono regni, ma mere violenze; ora, la ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...