CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] forme di governo che avessero "legittimità nell'essere e... giustizia nell'operare".
Nonostante i timori del C. e dei suoi di giudicare e criticare quanto deciso dalla suprema autorità ecclesiastica, e di attribuire al pontefice la responsabilità del ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Fondo per il culto presso il ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti, allora diretta dal barone C. Monti. fu, con Ruffini, M. Falco e V. Del Giudice, docenti di diritto ecclesiastico, e con altri giuristi come P. Calamandrei, A. Levi, G. Chiovenda ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Guzmán Ponze de León ai danni dei parenti di ecclesiastici. La situazione era aggravata dall'atteggiamento di religiosi Il L. non esitò a minacciare la scomunica al capitano di giustizia e al governatore, su richiesta del quale il Senato decise il ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] diritto della Sede Apostolica a pronunciare la sua parola di giustizia nelle cause spirituali e del dovere di difendere nella loro integralità le "libertà ecclesiastiche". Accanto a tale progetto di risposta impallidisce quello dell'occasionalmente ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] lettera di Callisto II a costui e ai prelati della provincia ecclesiastica). Non si sa dunque se Pietro partì per la Terrasanta; l’unità della Chiesa, aderendo alla verità e alla giustizia, perché la verità lo avrebbe liberato (veritas liberabit me ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] barbariche, gli ariani si dettero un'organizzazione ecclesiastica propria, affiancata a quella cattolica e in 1968, pp. 86-97; P. Testini, L'oratorio scoperto al Monte della Giustizia presso la porta Viminale a Roma, RivAC 44, 1968, pp. 219-260; ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] ricopriva la cattedra arcivescovile di Ravenna. Quanto alla carriera ecclesiastica di S., sappiamo che egli fu consacrato suddiacono avrebbero potuto appellarsi all'imperatore per ottenere giustizia; che fossero restituiti alla Chiesa i patrimoni ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] due testi, pubblicati da I. nel 1548, sulla doppia giustizia, da lui respinta, e la certezza dello stato di col. 1212; G. Fragnito, La Bibbia al rogo. La censura ecclesiastica e i volgarizzamenti della Scrittura (1471-1605), Bologna 1997, pp. 207 ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] e il 16 marzo 1817 fu nominato prefetto della segnatura di Giustizia.
Ormai sottodecano del S. Collegio, morì a Roma il 17 .l. 1970, pp. 112-115; G. Moroni, Diz. di erud. storico-ecclesiastica..., XX, pp. 293 s. e ad Indicem; Enc. cattolica, IV, col. ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] (1504-06). Poco dopo il F. fu avviato alla carriera ecclesiastica: già rettore della chiesa di S. Michele a Mantova, fu il sacco imposto alla città il 30 e 31 maggio 1522 fece giustizia delle sue bellicose velleità e il F. riuscì a stento a salvarsi ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...