BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] . Criticando come "sconcia cosa" la progettata nomina a cavaliere di un ecclesiastico, Sigillo (lettera a Leprotti da Ariano, 10 dic. 1733, in dell'anime,o sia Instruzione sopra la Giustizia cristiana per rapporto a' Sagramenti della Penitenza ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] favorirono la rapida ascesa. Nel 1835 passava dalla giustizia all'amministrazione provinciale come delegato a Orvieto, dove cerchia e l'opera amministrativa nel Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica di G. Moroni, Venezia 1840-1878 (vedere i ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] -amministrativi. In dicembre fece ingresso nella Segnatura di giustizia e, nel gennaio successivo, in quella di grazia congregazione de Propaganda Fide, organo stabile di giurisdizione ecclesiastica sulle missioni nel mondo, incaricato anche di ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] da Giovanni XXIII la nomina a sottosegretario degli Affari ecclesiastici straordinari, al cui vertice era mons. Giovanni un ruolo importante nell’odierna società, così assetata di giustizia, per il cui conseguimento è necessario porre in atto ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] di Cristo o quando si tratta di illustrare la giustizia e la misericordia di Dio, appunto uno dei temi XVI, in Rinascimento, II,(1962), pp. 109, 126 (e Id., La censura ecclesiastica e la cultura, in Storia d'Italia (Einaudi), V, 2, Torino 1973, ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] concernevano in primo luogo l'esercizio della giustizia e l'emanazione di provvedimenti di legge ).
H. Geertman, More veterum. Il Liber Pontificalis e gli edifici ecclesiastici di Roma nella tarda antichità e nell'alto medioevo, Groningen 1975, p ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] opera sono ancora da segnalare la denunzia che "la sregolatezza degli ecclesiastici è l'origine della corruttela dei popoli" (p. 221) Giunta di Stato furono inviati alla segreteria di Grazia e Giustizia; ma il 15 agosto fu dato ordine alla Giunta di ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] Leonzio erano stati esposti al pubblico ludibrio e giustiziati; la stessa fine avevano fatto i loro Paris 1886, pp. 350, 372 ss., 385 s., 389-93.
Bedae Venerabilis Historia ecclesiastica gentis Anglorum V, 19, a cura di B. Colgrave-R.A.B. Mynors, ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] Convegni per la pace), suscitando diffidenza nella gerarchia ecclesiastica. I rapporti di Balducci con quest’ultima divennero sempre che la violenza potesse costituire uno strumento di giustizia.
Nel frattempo la Badia fiesolana era divenuta punto ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] Francesi venne da lui interpretata come un segno della giustizia divina contro il peggior nemico di Venezia. Negli cui il D. elogiò l'impegno di difensore dei diritti ecclesiastici delle comunità, il cardinale Domenico Grimani, col quale tuttavia ebbe ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...