CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] gli attribuì dapprima una rendita ereditaria e dei diritti di giustizia sulla terra di Beaufort in Angiò, poi eresse la stessa di Milano. C. VI fece ricorso prima ai fulmini ecclesiastici per dare scacco al Visconti (1351), ma fu tempo sprecato ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] 1720, come in Ritzler) fu eletto prefetto della Segnatura di giustizia.
Prima dell'elezione al pontificato partecipò ai due conclavi del 1721 dei presunti diritti della Chiesa. Il diritto feudale ecclesiastico aveva fatto il suo tempo, almeno là dove ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] un candidato che avesse a cuore i temi della giustizia e dei diritti umani e lo sviluppo della collegialità episcopale uno dei temi su cui intendeva centrare il suo governo: la disciplina ecclesiastica.
L'allora mons. A. Silvestrini ha notato: in G. ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] assunti dalla Chiesa nella quale aveva iniziato la sua vita ecclesiastica. Le trattative durarono a lungo, ma senza esito: l può forse supporre che con questo atto egli intendesse anche rendere giustizia all'uomo a cui andava il merito di aver fatto ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] S. Pietro garantiva la prosecuzione degli importanti obiettivi politici ed ecclesiastici che si era posto il suo predecessore: la riconciliazione perfezionando soprattutto l'istituto della delega della giustizia, che applicò di frequente. D'altra ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] modo in cui ognuno dei duces e degli iudices rendeva giustizia e osservava la Constitutio. Inoltre era loro dovere di far private, e pertanto dà un'approvazione ufficiale da parte ecclesiastica a un sistema oramai largamente diffuso, pur cercando di ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] il deciso ridimensionamento del ruolo della gerarchia ecclesiastica e dei sacramenti nel cammino di salvezza come Abramo «ebbe fede in Dio e ciò gli fu accreditato come giustizia». La Chiesa si fonda quindi sulla predicazione della parola di Dio, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] eloquenza pongono rimedio all'ignoranza, le virtù (prudenza, giustizia, fortezza e temperanza) si oppongono alla concupiscenza, madre creato difficoltà a Parigi, e nel 1210 l'autorità ecclesiastica aveva proibito, sotto pena di scomunica, che si ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] cura di R. Scholz, p. 4), E. dedicò il De ecclesiastica potestate e l'Hexaemeron, e fu dietro sua richiesta che compose i 107-148; R. Martorelli Vico, La dottrina della giustizia originale e delpeccato originale nel trattato De peccato originali diE ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] la collazione, né gli è lecito porre le mani sui beni ecclesiastici. La lettera chiude con l'invito perentorio a venire a Roma come legislatore, creatore e interprete della legge, tutore della giustizia; e ciò si accompagna e coordina con quello che è ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...