BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] , dal suo stile di riforma che investiva ìnsieme la vita ecclesiastica e quella civile. La devozione alla santa lo portò ben e per la patria: "allevarsi si debbono innamorati di giustizia, zelanti della repubblica, servi di Dio, continui oratori". ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] Siccardi (approvate nel 1851) per l'abolizione del foro ecclesiastico e sull'abolizione delle decime sarde si sviluppò una serie di pensiero laico diventava uno strumento della lotta per la giustizia sociale, un tema tra i molti nello scontro tra ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] della mediazione che caratterizzò la sua politica insieme estera ed ecclesiastica. Era convinto che con il dialogo la Chiesa sarebbe riuscita fedele nella raffigurazione simbolica delle virtù – la giustizia e la prudenza – che gli avevano consentito ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] i patriarchi latini di Antiochia e di Gerusalemme per la provincia ecclesiastica di Tiro. Alla notizia della cattura di Pasquale II e invitò il vescovo di Langres ad adoperarsi affinchè fosse resa giustizia all'abate di St.-Pierre-le-Vif in due ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] delitto di sacrilegio presentati alla Camera francese il 4 genn. 1825 dai ministri per gli Affari ecclesiastici e della Giustizia (Giornale ecclesiastico, 1825, vol. 1, pp. 51-116): le critiche del M. erano fondate sul principio dell'inammissibilità ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] processo per il recupero dei feudi presso il Consiglio ducale di giustizia. Insieme al padre, Alfonso (m. 1619), alla moglie e membro delle congregazioni De bono regimine e dell’Immunità Ecclesiastica. Proprio l’intimità con Ciampoli e con il partito ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] si guadagnò l'apprezzamento del prefetto della Segnatura di giustizia, il cardinale Maffeo Barberini, e quando questo fu elevato al progetto, i più grandi vantaggi per lo Stato ecclesiastico e per la famiglia Barberini. Questo progetto, che avrebbe ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] maestro dei brevi di grazia e prefetto dei brevi di giustizia. Il 29 giugno vestì, quindi, l'abito prelatizio. Nel .149(con dissertazioni e scritti vari del C. sulle materie storica ed ecclesiastica); 12.156, ff. 64-100(minute per la bolla contro il ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] con profitto gli studi e intraprese assai precocemente la carriera ecclesiastica: il 16 ag. 1508 fu eletto vescovo di Ceneda armato e dal personale addetto all'amministrazione della giustizia. Proprio contro Braccio Baglioni e la sua fazione ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] 1732) e poi anche dei domenicani, prefetto della Segnatura di giustizia (2 marzo 1733), protettore del regno d'Irlanda (17 maggio delle guerre avvenute in Italia dell'Ottieri, alle storie ecclesiastiche del Racine, del Fleury e del Tillemont (Cors. ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...