Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] anni precedenti. Non erano più solo le critiche ecclesiastiche verso il centro-sinistra a impensierire i vertici della dell’evangelizzazione venne a coniugarsi con quello della giustizia sociale, quale premessa necessaria di ogni annuncio evangelico ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] comunale di carità, dalla cui amministrazione sono esclusi gli ecclesiastici in cura d’anime. La legge mina le prerogative e Di Liegro, dal titolo: Le attese di carità e di giustizia della diocesi di Roma. Il presidente della Caritas diocesana di ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di S. Susanna di Perugia, la cui amministrazione della giustizia, una volta devolutasi la città a Ladislao d'Angiò Durazzo ottenere il necessario sostegno per riaffermare l'autorità ecclesiastica nei territori boemi, G. predicò nella Sassonia ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] per il divorzio da parte del ministro di Grazia e Giustizia Tommaso Villa l’Opera dei congressi organizzò una risposta forte clero di base, come La palestra del clero, Il Monitore ecclesiastico o il francese L’ami du clergé circolavano nei seminari e ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Alle origini del Sant’Uffizio. Penitenza, confessione e giustizia dal medioevo al secolo XVI, Bologna 2000, in .
81 Cfr. G. Fragnito, La Bibbia al rogo. La censura ecclesiastica e i volgarizzamenti della Scrittura (1471-1605), Bologna 1997.
82 M. ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] , sulla libertà scolastica, la solidarietà, la promozione della giustizia e della pace»123.
Il disegno di Giovanni Paolo
Nei suoi anni la Cei è divenuta soggetto della politica ecclesiastica italiana. Giorgio Rumi ha asserito che «Ruini è emiliano, ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] diocesi oppure scomunicate da altri vescovi. Amministra la giustizia nell’ambito della comunità; ha cura dei 1,19.
41 Cfr. Aug., c. Cresc. III 27,30.
42 Canones ecclesiastici apostolorum, cap. 1 (A. Stewart-Sykes, The Apostolic Church Order, cit., ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Cristo, consisteva per il credente nell’impegno a promuovere i valori della giustizia e della pace. Negli anni Cinquanta Mazzolari ebbe non pochi problemi con le autorità ecclesiastiche: nel 1951 fu proibito ai sacerdoti di collaborare ad «Adesso» e ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] rivoluzionario della Resistenza e invocando giustizia e carità nella successiva pacificazione della Chiesa, cit., pp. 644-681.
6 F. Traniello, Istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa in Lombardia all’epoca del modernismo, in Aspetti religiosi, ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] e istituita da Gonella, allora ministro di Grazia e Giustizia (ruolo che poche settimane più tardi fu di sul giuramento dei vescovi, o sul trattamento di favore per gli ecclesiastici in stato di arresto o condanna. Spariti anche il «carattere sacro ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...