CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] si laureò in utroque iure. Destinato alla carriera ecclesiastica per poter riservare il patrimonio al fratello maggiore della Consulta, amministrando con grande zelo la giustizia, e fu nominato protonotario apostolico soprannumerario non ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] a Firenze, il D. esercitò la carica di gonfaloniere di Giustizia dal gennaio al marzo del 1515. Nello stesso anno, in , il secondo nel 1561; Agnolo intraprese la carriera ecclesiastica; Francesco e Giovanni quella militare. Quest'ultimo fece ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] ancora nel 1273 e nel 1274, in atti di governo ecclesiastico concernenti ospedali e pievi. Giunse dunque all'elezione episcopale il merito, il cronista vicentino riconosce inoltre la pratica della giustizia, una certa lealtà e sobrietà di vita e in ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] che gli attribuiva il governo e l'amministrazione della giustizia nella isola. Poiché, ciononostante, il C. si all'appoggio del suo più famoso fratello, una qualche carica ecclesiastica; risulta infatti che l'ammiraglio, riuscì a fargli assegnare ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] : l'imperatore è "ministro d'un Dio di giustizia e di misericordia", la sua "luminosa campagna" militare più celebre del D. sono le nove Dissertazioni sopra l'istoria ecclesiastica di Padova (Padova 1802-1817), che non vogliono essere, per ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] luoghi pii ogni tre mesi, le licenze dei possessori dei beni ecclesiastici et delle speditioni che vengono da Roma, da qual si vogli fiscale, un memoriale sulla Ruota civile o Consiglio di giustizia della città di Firenze.
Nella loro relazione i due ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] diciannove anni. Intraprese subito la carriera di amministratore della giustizia, chiamato in varie città: prima a Crema, ove chioggiotta, di fornire indicazioni su un'Accademia di storia ecclesiastica fondata a Venezia nel 1762 e di cui il Gradenigo ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] Giacomo.
Giacomo, nato nel 1369 e avviato alla carriera ecclesiastica, aveva ottenuto nel 1390 gli ordini minori. Il 10 Bologna 1938, ad ind.; G.N. Pasquali Alidosi, Li confalonieri di Giustizia…, Bologna 1616, p. 7; C. Ghirardacci, Historia di vari ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] candidature e nominò d'autorità alla cattedra di Firenze un ecclesiastico estraneo alle lotte e agli interessi locali, il domenicano Iacopo cui dal 1293, per effetto degli ordinamenti di giustizia, era consentito l'accesso al priorato -, poteva ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] Balia istituita per riorganizzare lo Studio di Pisa; divenne successivamente capitano di Livorno, podestà di Pistoia, gonfaloniere di giustizia nel 1518 e priore di libertà nel 1522. Salito al soglio pontificio nel 1523 Clemente VII, l'A. fu ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...