CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] dei fratelli Federico e Marcantonio che intrapresero la carriera ecclesiastica, il C. limitò la propria attività politica a avvalendosi soprattutto di un'artificiosa amministrazione della giustizia civile, accentrata nelle proprie mani, si ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] sarà espulso dopo le prime inchieste dell'autorità ecclesiastica sulla sua ortodossia religiosa (probabilmente nel 1552, serie di riflessioni che spaziano dalla provvidenza e la giustizia distributiva agli esercizi fisici utili a mantenere il vigore ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] padre; il terzo, Tommaso, percorse la carriera ecclesiastica. Nel maggio 1271 il F. sposò Adimaringa ( passim; D. Cavalca, Il ceto magnatizio a Firenze dopo gli ordinamenti di giustizia, in Rivista di storia del diritto italiano, XL-XLI (1967-68), ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] duca di Ferrara Ercole II. Nel 1543 era suo consigliere di giustizia, e nel maggio di quell'anno fu inviato da lui in di Ravenna antica, Ravenna 1675, p. 420; O. Raynald, Annales ecclesiastici, XIII, Lucae 1755, pp. 435 s., 439; A. Vendettini, Serie ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] la carriera ecclesiastica. In ogni modo non era ancora ventenne allorché si trasferì a Roma e si pose al servizio di esercitò a lungo la carica di prefetto della Segnatura di giustizia, ottenendo un incarico nel medesimo ufficio.
Dopo essere stato ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] , subentrando a Girolamo Grassi nel 1556, e due volte gonfaloniere di Giustizia.
Dati i legami della famiglia con il Papato, il G. fu ben presto avviato alla carriera ecclesiastica. Così, dopo aver ottenuto la laurea in diritto civile e canonico ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] data incerta, ma sicuramente prima del 1575, la vita ecclesiastica, venne nominato prevosto della chiesa di S. Andrea; stesso imperatore.
Il papa diventa dunque il vero garante della giustizia sulla terra. Sbagliano non solo i luterani che "populum, ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] V. Nel regno iberico il C., destinato alla carriera ecclesiastica, studiò prima nell'università di Alcalà e poi a licenza di accettare l'incarico e per poter "amministrare giustizia nelle cause criminali". Rimase a coprire quella carica dal 1602 ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] La pace desiderata (opera semiseria, autunno 1820), Il trionfo della giustizia (libretto di G. Ceccherini, inverno 1823) e Misantropia e 7 giugno 1840 con la Memoria sulla musica ecclesiastica (una copia si trova nella biblioteca del Conservatorio ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] l'invio di due patrizi ogni cinque anni, per rendere giustizia a quei sudditi, "li qual offesi et gravati, non hano R. Hale. London 1973, p. 181; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor-ecclesiastica…, II, p. 25; XCII, pp. 366 ss., 394, 684, 686, 697; ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...