LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] trimestre gennaio-marzo 1484 fu gonfaloniere di Giustizia. Occorre sottolineare che la sua presenza tra cominciato a dotare di benefici, intendendo avviarlo alla carriera ecclesiastica con il favore dei potenti della corte. La lettera consolatoria ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] Boccaccino, egli pure causidico, e nel giugno 1435 console di Giustizia in quella città. Appare poi quale attore o testimone negli anni rescripto il G. mostra di recepire la politica ecclesiastica perseguita dai Visconti (e poi dagli Sforza) in ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] israelitiche.
Presieduta dal sen. Adolfo Berio e composta dal F., come professore di diritto ecclesiastico dai rappresentanti dei ministeri della Giustizia N. Consiglio, e degli Interni G. Raimoldi, nonché dal rabbino maggiore Angelo Sacerdoti e ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] a tutti ... che anche se vi erano ragioni di giustizia, o anche di prudenza, per venire all'abolizione, questa 111, 129, 158, 161 s., 164; G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, XXIII, pp. 178 ss. e ad Ind.; R. Ritzler-P. Sefrin, ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] questione, per esempio, dei Codici e della amministrazione della giustizia) del cauto, ma deciso, riformismo del Muratori. Come , favorì provvedimenti che limitassero i privilegi del foro ecclesiastico, propose di non accordare l'accesso a nuovi ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] a Sanfelice e scrivendo - contro la dottrina della doppia giustizia del Seripando - il trattatello De iustitia Christi diretto al guerra contro gli smalcaldici con l'alienazione dei beni ecclesiastici e il rischio della supremazia di Carlo V nel ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] erano evidentemente più che sufficienti per indurre la giustizia a procedere direttamente contro il B. che dovette nello stesso tempo protonotario apostolico, non avendo ancora alcun grado ecclesiastico.
La nomina all'alta carica di un uomo senza ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] , si apprestava a sferrare un pesante attacco alla proprietà ecclesiastica e qualche anno più tardi proprio l'E. sarebbe -73), esecutore contro la Bestemmia (1774), sopraprovveditore alla Giustizia Nuova (1776-77), provveditore sopra gli Ogli (1777- ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] cui frutti sono le virtù (continenza, prudenza, giustizia, carità, pazienza, obbedienza, speranza, perseveranza, , Roma 1996, pp. 723-755; G. Moroni, Diz. di erudizione storico-ecclesiastica, XXXIX, pp. 197-199; Hierarchia catholica, I, p. 179; II, ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] condanna. Egli sostenne la tesi secondo cui la perdita della giustizia doveva avere come conseguenza la perdita della fede perché fede particolare del battesimo impartito secondo la tradizione ecclesiastica e della presenza reale del Cristo nell' ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...