DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] , "fonte e germe d'ogni bene" in cui "si rintegrano giustizia, utilità, bellezza e quanto in tutte queste cose si rinchiude e economia che, ultimato già nel 1842 ma boicottato dall'autorità ecclesiastica, vide la luce solo l'anno successivo, sotto il ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] . Il F. gli affidò la redazione del mensile Giornale ecclesiastico, traduzione con aggiunte del Journal di J.-A. Dinouart. Vangelo, che guidano questa riforma sono le regole della giustizia, le quali siccome formano i Figliuoli della Chiesa, così ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] e Tiepolo; dal 9 ott. 1593 al settembre 1594 sovraprovveditore alla Giustizia nuova; dal 25 sett. 1594 al 24 genn. 1597 capitano della promissione ducale fosse applicata anche contro i figli ecclesiastici del doge. Il C. si oppose accusando lo Zeno ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] Urbano VIII, allora prefetto della Segnatura di giustizia, il quale avrebbe poi prescelto il prelato bolognese di secondo piano. Il ducato infatti, incuneato tra le province ecclesiastiche di Romagna e delle Marche, ricco di città importanti come ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] ), né era riuscito ad ottenere i frutti di due pensioni . ecclesiastiche (1.600 scudi annui) su benefici nelle diocesi di Messina e e con il Niccolini, sovrintendente al governo e alla giustizia criminale di tutto lo Stato pontificio. Rimase a fare ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] del G., il giovane sarebbe stato destinato alla carriera ecclesiastica (fatto molto probabile, visto che tutti i fratelli del principe all'Escorial; si rammentano inoltre le due versioni della Giustizia e la Pace oggi al Museo del Prado ma in origine ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] fu eletto per la prima volta alla suprema carica di gonfaloniere di Giustizia.
Il 1° apr. 1526 fu eletto per un anno membro pontefice, il fratello Iacopo, che aveva intrapreso la carriera ecclesiastica ed era allora "cubiculario" di Clemente VII.
Il ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] […] elevare gli uomini all'amministrazione della giustizia ed alle cariche […]. Ma dato ancora Verri, a cura di G. Gaspari, Milano 1980; L. Mantovani, Diario politico ecclesiastico, a cura di P. Zanoli, II, Roma 1987, p. 241; Edizione nazionale ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] a Piacenza, conferendogli anche facoltà particolari riguardo a benefici ecclesiastici, visite e riforme di monasteri. Il 9 agosto di avvelenare il papa: il G. fece catturare e poi giustiziare a Firenze "maestro Batista da Verzelli il quale è uno di ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] Castro rese impossibile un suo avviamento alla carriera ecclesiastica. Perciò, insieme con il fratello minore Carlo II ne diede l'annuncio ufficiale agli Stati e ai Consigli di giustizia di quelle province, dopodiché il F. s'imbarcò a La Coruña per ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...