FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] erano stati d'altra parte già perseguiti dalla segreteria di Giustizia, retta da B. Tanucci dal 1752. Quest'ultimo eleggerà poi il F. a suo consigliere ufficioso per la politica ecclesiastica, quando, con l'avvento al trono del piccolo Ferdinando IV ...
Leggi Tutto
MATTEO
Francesca Roversi Monaco
– Nacque intorno al 1085 a Laon, in Francia, da una famiglia ricca e nobile. M. studiò con Anselmo di Laon; divenuto chierico, dopo il 1106 ricevette una prebenda canonicale [...] a Pietro il Venerabile, aveva mostrato un maggiore senso di giustizia e di condiscendenza verso i religiosi affidati alle sue cure. dei monasteri e di dirimere svariate contese fra diversi organismi ecclesiastici. Fra il 1128 e il 1129 fu a Reims, ...
Leggi Tutto
MATTEI, Gaspare
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra la fine del 1598 e l’inizio del 1599, da Mario, barone di Paganica, esponente di un’antica famiglia romana, e da Prudenza Cenci (1576-1616), figlia [...] 1618 il M. era già referendario della Segnatura di giustizia, nell’aprile 1619 divenne referendario delle due Segnature e cui faceva parte (Propaganda Fide, Buon Governo e Immunità ecclesiastiche) e si occupò di seguire la famiglia del fratello ...
Leggi Tutto
UGDULENA, Gregorio Onofrio
Sebastiano Angelo Granata
UGDULENA, Gregorio Onofrio. – Nacque a Termini Imerese il 20 aprile 1815. Primogenito di Antonio, membro del Consiglio distrettuale di Termini, e [...] alla vicepresidenza del terzo sottocomitato, incaricato della giustizia, della sicurezza pubblica e del culto. In fu relatore della legge Corleo per l’eversione dell’asse ecclesiastico siciliano. Nello stesso anno seguì l’evoluzione della crisi del ...
Leggi Tutto
UDALRICO
Giovanni Araldi
(Oldericus, Oudalricus, Uldaricus, Gualdaricus, Waldaricus ecc.). – Nacque in Baviera (s’ignora il luogo esatto) presumibilmente entro i primi due decenni dell’XI secolo. Nulla [...] in presenza anche di altri prelati e nobili laici, rese giustizia a Liutfredo, abate di S. Vincenzo al Volturno, contro del quale aveva mosso i passi più importanti nella carriera ecclesiastica e che aveva avuto un rapporto speciale con Benevento, ...
Leggi Tutto
FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] avrebbe contraddistinto tutta la sua carriera ecclesiastica.
Al contempo l'academia veronese riproduceva arbitrio al card. M. Cervini e nel 1561 uno sulla giustizia inerente e imputata al Beccadelli. Della traduzione di dialoghi platonici parlano ...
Leggi Tutto
MAZZETTI, Antonio
Marica Roda
– Nacque a Trento il 5 marzo 1784 da Bartolomeo, artigiano di modesta estrazione, scarse risorse economiche e limitata istruzione, originario di Ala, e da Anna Phanzelter, [...] nel seminario di Trento dove, avviato alla carriera ecclesiastica, ricevette la tonsura il 26 marzo 1799. I insediato a Verona il Senato lombardo-veneto del Supremo tribunale di Giustizia, vi fu chiamato come consigliere aulico (31 maggio 1816). Qui ...
Leggi Tutto
CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] cattedra principale, e unica, maestra irriformabile di verità, e di giustizia, a cui ci siam sempre fatti incontro come a madre, anzi dove si era ormai ambientato e legato ad un gruppo di ecclesiastici a lui vicini per idee, tra cui vi era monsignor G ...
Leggi Tutto
OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] suo cappellano e coinvolgerlo nella gestione della giustizia pontificia; nel febbraio 1225 gli delegò una Alsazia, il Belgio e la Germania, promuovendo una decisa riforma ecclesiastica non senza incontrare resistenze da parte del clero locale. Nel ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] comportato l'immediata soluzione della questione e prospettando allo stesso tempo i rischi cui si stava esponendo l'ecclesiastico con il suo comportamento intransigente; ma ogni seria ed esplicita pressione del G. su Klesl affinché indicesse la ...
Leggi Tutto
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...