MONTANARI, Antonio
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Meldola (presso Forlì) il 13 ott. 1811 da Giulio e da Antonia Bandi, fin da piccolo mostrò notevole propensione agli studi letterari e, appena quattordicenne, [...] Nei primi anni Quaranta collaborò al Giornale ecclesiastico di Bologna, nel quale pubblicò dissertazioni poi antepongono il sostanziale, e i principii supremi del vero, della giustizia, della virtù, all’accessorio e all’accidentale; ed è secondo ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] Tommaso. Quest'ultimo, abbracciata la vita ecclesiastica, fu priore di S. Jacopo d' 301 s., 304 s.; D. Cavalca, Il ceto magnatizio a Firenze dopo gli ordinamenti di giustizia, in Riv. di storia del diritto italiano, XL-XLI (1967-68), pp. 107, 109 ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] universitaria forse a causa di un incidente con la giustizia, risultava frequentare i corsi dello Studio di Bologna, Roma, forse con l'intenzione di intraprendere la carriera ecclesiastica. Nell'occasione entrò in contatto con l'Accademia degli ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] , reato contro il quale avrebbe proceduto con maggiore severità la giustizia secolare.
Dopo il controverso periodo calabrese il M. proseguì con successo la carriera ecclesiastica: nel 1600 Clemente VIII lo designò vicario generale della Congregazione ...
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SPADA, Fabrizio
Renata Ago
– Nacque a Roma il 17 marzo 1643, da Orazio e da Maria Veralli.
Fabrizio non poteva venire al mondo in famiglia migliore. Il nonno paterno, originario di Brisighella, aveva [...] ’esercizio della carica che, nel caso, per esempio, della Segnatura di giustizia, ammontavano a 2000 scudi l’anno (Ago, 1990, p. 136). Inoltre, essendo rendite ecclesiastiche, erano tutte solo vitalizie. Ai suoi eredi egli riuscì nondimeno a lasciare ...
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TORREGROSSA, Ignazio
Claudia Giurintano
– Nacque a Palermo il 15 settembre 1864 da Giovanni, contabile, e da Eleonora Gaudiano.
Nel 1879 entrò nel seminario arcivescovile di Palermo e, ancora studente, [...] I al Vaticano II, pp. 731-791); C. Giurintano, I. T., carità cristiana e giustizia sociale, Torino 1996; F. Conigliaro, Un secolo di teologia in Sicilia. Cultura ecclesiastica e teologi siciliani tra i due Concili Vaticani, San Cataldo 1998, pp. 644 ...
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VERRI, Gabriele.
Maria Gigliola di Renzo Villata
– Nacque a Milano il 16 aprile 1695 da Giovanni Pietro, «vero artefice delle fortune familiari» Verri, e da Maria Antonia Orrigoni, figlia del questore [...] e poi primicerio della stessa, revisore dei libri e consultore ecclesiastico del S. Uffizio di Milano; le sorelle, una, Teresa nei ‘lavori’ preparatori tutte le componenti del sistema di giustizia milanese, il Nuovo piano, più legato al passato ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] , conferita la procura a Belial, si appella alla giustizia divina ed ottiene la possibilità di avviare una causa Richard, J.J. Giraud, Biblioteca Sacra ovvero Dizionario Universale delle scienze ecclesiastiche, t. XIV, trad. it. Milano 1836, pp. 455 s ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] il culto di Dio, l'innocenza, la pace, la tranquillità, la giustizia, che sono i primi beni della Repubblica, e come le basi della Compagnia di Gesù. L'anno seguente pubblicò De potestate ecclesiastica diatriba Ad tit. II Lib. I Decretaliuni de ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] con pieni poteri all'amministrazione in loco della giustizia civile e di quella criminale nei confronti di giurista Giacomo Denti, una controversia in materia di redditi ecclesiastici che contrapponeva il priore del monastero basiliano dei Ss. ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...