SPINOLA, Porchetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (seconda metà del secolo XIII) da Ingo, esponente di una delle famiglie aristocratiche (di orientamento ghibellino) più importanti di Genova [...] doc. 1237); sicuramente mantenne autorità in materia di giustizia, se in un documento del gennaio 1301 il pontefice un sistema (569-1321), ibid., pp. 113-116; Id., Istituzioni ecclesiastiche della Liguria medievale, Roma 2002, pp. 13, 93 s., 97, 100 ...
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MELLINI, Domenico
Marco Cavarzere
– Nacque a Firenze intorno al 1531 da Guido di Domenico, esponente di una famiglia originaria di Fiesole che acquisì la cittadinanza fiorentina solo agli inizi del [...] dal M. rimanda ancora una volta ad ambienti ecclesiastici ed è marcata profondamente da esigenze religiose: il tempo di pace, in I ceti dirigenti in Firenze dal gonfalonierato di giustizia a vita all’avvento del Ducato. Atti del VII Convegno, Firenze… ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] docile e l'amore per la cultura, fu avviato alla carriera ecclesiastica. A dieci anni, nel 1778, entrò nel collegio di Autun, stretto controllo sui Comuni. L'amministrazione della giustizia, distribuita regolarmente sul territorio con tribunali di ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] il problema decisivo fu quello delle enfiteusi ecclesiastiche perché da esso derivava la dipendenza dell' pace di Costanza, Milano 1984, pp. 21-104; M. Lucchesi, Giustizia e corruzione nel pensiero dei glossatori, in Riv. di storia del diritto ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] è ricordato per la prima volta il 10 ott. 1239 come giustiziere della Sicilia "ultra flumen Salsum", cioè della parte occidentale dell 'imperatore subito dopo la scomunica, dei laici ed ecclesiastici dell'Italia meridionale residenti in Curia. Al D. ...
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MATTEI GENTILI, Paolo
Marco Severini
– Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, il 15 ott. 1874 da Cherubino, possidente, e dalla contessa Maddalena Begni.
L’appartenenza a una famiglia borghese, fortemente [...] battaglia dell’autonomia politica dei cattolici dall’autorità ecclesiastica né nella radicalizzazione dello scontro con la gerarchia la carica di sottosegretario al ministero di Grazia, Giustizia e Culto, che avrebbe ricoperto fino al 12 sett ...
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VERNAZZA, Ettore
Andrea Vanni
VERNAZZA, Ettore. – Nacque a Genova intorno al 1470 da Pietro e da Battistina Spinola.
Il padre, notaio, nel 1461 fu cancelliere della Repubblica e tra il 1486 e il 1475 [...] Trastevere, furono reclutati nelle corti degli ecclesiastici genovesi. Tra i confratelli della prima 281-321; E. Pontieri, Sulle origini della Compagnia dei Bianchi della Giustizia in Napoli e sui suoi statuti del 1525, in Campania sacra, ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] genn. 1547, entrò nel pieno possesso della Chiesa pistoiese.
La carriera ecclesiastica del G. tuttavia, s'intrecciò, almeno agli inizi, con la sua anni e alle esortazioni alla mitezza e alla giustizia che in varie occasioni Caterina rivolse al G., ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] la discendenza.
Assegnato, invece, il G. alla carriera ecclesiastica che - non assumendo egli gli ordini maggiori - da un Stato pare intenzionato a calare sui tre veramente la spada della giustizia. Ma non intimiditi il G. e i suoi fratelli se ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] Colacci, una stoccata mortale. Per sfuggire alla giustizia il C. si allontanò quindi da Roma, seguendo p. 220;V, ibid. 1937, pp. 184, 196; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-ecclesiastica, III, pp. 256 s.; LXXIX, p. 295; Encicl. militare, II, p. 658. ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...