CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] un progetto da parte del ministro di Grazia e Giustizia G. Vacca, in linea con le esigenze del Sella di volgere a profitto dello Stato buona parte dei beni ecclesiastici. La commissione parlamentare esaminatrice del progetto, presieduta dal Ricasoli ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] imperiale -, sia alla S. Sede, per ottenere giustizia, ma senza alcun apprezzabile risultato. Clemente XI, che Migne..., Paris 1857, coll. 679 ss.; G. Moroni, Diz. di erudizione storico-ecclesiastica, XIII, p. 128, e Indice, II, p. 236; Enc. Ital., ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] campi: Giacomo aveva intrapreso una promettente carriera ecclesiastica nell'Ordine degli umiliati, aspirando anche al presti in Milano: amazemelo, amazemelo!". Il capitano di giustizia adottò provvedimenti esemplari che costarono la gogna a due ladri ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] nel campo dei rapporti tra religiosi o enti ecclesiastici e le autorità imperiali, in quello dei rapporti L'antico patrimonio della Chiesa Roma in Sicilia. Studio storico-giuridico, in Giustizia e servizio. Studi in onore di mons. G. De Rosa, Napoli ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] forse per quel sentimento di inadeguatezza al ministero ecclesiastico che lo accompagnò per tutto il corso della sua Nel 1534 fu nominato correttore della Compagnia dei Bianchi di Giustizia, una confraternita laicale composta per lo più da nobili, ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] questione di separazione personale", non avendo l'autorità ecclesiastica in Italia "altra sfera d'influenza che spirituale": testo di una lettera di I. Bonomi al ministro di Grazia e Giustizia G. Rodinò in data 15 ott. 1921, nella quale si fa cenno ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] i beni passati dal 1630 in poi in mano ecclesiastica), univa spesso interventi positivi di riorganizzazione e ristrutturazione, e l'affetto dei sudditi con l'esercizio "d'una incorrotta giustizia".
Eletto provveditore generale a Palma, il C. non poté ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] di studi del G. fu dapprima indirizzato alla carriera ecclesiastica, ove egli si limitò tuttavia al conseguimento dei soli l'insurrezione fu repressa e i principali responsabili in parte giustiziati e in parte fatti prigionieri, il G. fu inviato a ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] 1799. Il padre fu consigliere della Corte suprema di giustizia di Palermo. Il 19 gennaio 1808 entrò come , Aspetti del pensiero politico di G. V. nel “De jure publico ecclesiastico”, in Studi in memoria di Gaetano Falzone, a cura di G. Tricoli ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] di buona parte di quelli relativi ai lavori pubblici, alla giustizia, alla difesa, alla marina, alle poste; per l' , che costituì un serio tentativo di superare la reazione nello Stato ecclesiastico.
Fra i provvedimenti dell'E. cui si è accennato, si ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...