BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] doctor", il quale avrebbe deciso la contesa secondo giustizia. Alla base dell'atteggiamento del vescovo e del capitolo, oltre ad una rivendicazione di principio dei diritti dell'autorità ecclesiastica di fronte a quella civile, doveva stare forse ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] tornò a Roma di lì a poco, quando l'adesione dello Stato ecclesiastico alla lega stretta dai signori italiani contro Carlo VIII rese possibile un riavvicinamento amministrazione finanziari e di quella della giustizia - la sua autorità fu indubbiamente ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] per il sestiere di Castello e sopraprovveditore alla Giustizia nova, entrò come membro suppletivo in Consiglio 351-367; S. Adorni - A.N. Mancini, Stampa e censura ecclesiastica a Venezia nel primo Seicento: il caso del "Corriero svaligiato", in ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] G. vide, con grandissima lucidità, che la tradizionale volontà ecclesiastica di reintegro di beni alienati con la violenza, fatto di del danaro, allo stesso uso, è dunque contro la giustizia naturale: e ciò a prescindere dal vecchio argomento per cui ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] riguardarono la questione delle congregazioni e dei beni ecclesiastici e la riforma del sistema scolastico. Nella sue vicende politiche: Fondo Marescalchi, busta 38, n. 53; Fondo Giustizia punitiva, p.a., cartelle 58-59; Studi, p.a., Componimenti ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] acclamazioni.
Sette giorni più tardi il re convocò un'assemblea di ecclesiastici e nobili franchi e romani, presieduta da lui stesso e da certo riceveva dalle varie città i proventi della giustizia, giacché una lettera del papa a Carlomagno lamentava ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] Marca, gli scritti giurisdizionalisti di Pietro Giannone, il diritto ecclesiastico di Z.B. van Espen.
Il 12 marzo 1861 generale per le provincie napoletane del ministero di Grazia e Giustizia del Regno d'Italia. Si dimise da questo incarico l ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] - M. Verga, I-III, Firenze 1990; I Cinquantasette punti ecclesiastici redatti per ordine di Pietro Leopoldo si leggono in Atti e decreti ; D. Edigati, Prima della Leopoldina. La giustizia criminale toscana tra prassi e riforme legislative nel XVIII ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] si adattò a rimanere in subordine, confinato nel Consiglio di giustizia, e il 25 maggio ordì una congiura, cui presero parte 'abolizione, il 23 genn. 1498, dei decreti contro la libertà ecclesiastica.
Morto, il 7 apr. 1498, Carlo VIII, gli successe ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] diretta della società romana e dalla lotta dell'autorità ecclesiastica al progresso. Fu dunque su questa impalcatura spirituale D. non doveva invece andar disgiunto da quello di giustizia perché interessi e doveri si componevano nell'armonia finale ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...