CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] un'inchiesta del ministero di Grazia e Giustizia; il 30 settembre successivo, sempre sulla . T., segretario del re Carlo Alberto, Milano 1909; S. Jacini, La politica ecclesiastica italiana da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, pp. 110, 128, 253, 297 ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] entrate straordinarie e il 19 ag. 1466 membro dei Consiglio di giustizia.
L'A. aveva sposato diversi anni prima una certa Briseide, i motivi della sua decisione; l'inizio della sua carriera ecclesiastica è da ascriversi senz'altro ai primi del 1467: ...
Leggi Tutto
STEFANO VIII, papa
Ambrogio M. Piazzoni
STEFANO VIII, papa. – Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, Stefano, a partire dal XVI secolo talvolta detto IX, nei cataloghi che assegnano il II ordinale [...] nella sua carica. La questione poteva apparire come esclusivamente ecclesiastica, ma la decisione di Stefano (che non v’è giustificata e corretta sotto il profilo giuridico e di giustizia) ebbe ripercussioni anche in campo politico e contribuì ad ...
Leggi Tutto
CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] sua intelligenza e moralità, il suo amore di giustizia e di obiettività gli consentivano di essere un ottimo gli stati d'assedio, il borbonismo tollerato, la proprietà ecclesiastica, gli istituti religiosi, il brigantaggio, l'assenteismo parlamentare ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] imprecisata si trasferì a Roma, dove intraprese la carriera ecclesiastica. Lo accompagnò il fratello Stefano, il quale dal la S. Sede. Divenuto referendario di Grazia e di giustizia, nel 1643 Lazzaro risulta essere chierico della Camera apostolica. ...
Leggi Tutto
NICCOLINI, Pietro
Marco Cavarzere
NICCOLINI, Pietro. – Nacque il 5 settembre 1572 a Firenze da Lorenzo e Isabella Corsi.
La famiglia patrizia apparteneva ai vertici del sistema di potere mediceo: suo [...] il 14 dicembre 1597, iniziò il suo cursus honorum ecclesiastico. Il primo incarico di rilievo fu la nomina a , Milano 2003, p. 55; D. Edigati, Il ministro censurato: giustizia secolare e diritto d’asilo nella Firenze di Ferdinando II, in Annali ...
Leggi Tutto
MAURIZIO Galbaio
Claudio Azzara
MAURIZIO Galbaio. – Nacque intorno al quarto decennio del secolo VIII; fu eletto doge dei Venetici nel 764 dall’assemblea appositamente riunitasi a Malamocco, il centro [...] condotta, ne esalta l’azione di governo improntata alla giustizia, riconoscendogli il merito di aver ricomposto le discordie di forte instabilità si inserì un’iniziativa riguardante l’ambito ecclesiastico, di cui parlano le fonti e che ebbe rilevanti ...
Leggi Tutto
ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] stirpi della contea.
Rigida e imparziale nell'amministrazione della giustizia, A. si rese conto che era questo il di bigamia. Le cose si complicarono, determinando una crisi politico-ecclesiastica, che si concluse nel marzo 1117 col ripudio di A. ...
Leggi Tutto
ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] Sarno. Ma continuando la sua propaganda, specialmente tra gli ecclesiastici, il 7 ag. 1849 venne confinato nel monastero dei far parte del Consiglio di Stato nella sezione di grazia, giustizia e culto. Ritiratosi, dopo la sconfitta elettorale, nel ...
Leggi Tutto
AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] ecclesiastica, quale cadetto, e, giovane ancora, ebbe canonicati a Lione, a Parigi, a York. Ma poiché il fratello maggiore 29 nov. 1329 istitui in Chambéry il Consiglio di giustizia, consiglio fisso per le pratiche giudiziarie ed amministrative, ed ...
Leggi Tutto
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...