CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] per la letteratura. Tentato inizialmente dalla carriera ecclesiastica (frequentò, infatti, il corso di teologia), i quali, per eccesso di zelo, non sempre gli avrebbero reso piena giustizia.
Fonti e Bibl.: G. Serra, Mem. per la storia di Genova ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] numerosa, e destinato quindi a una vita e carriera ecclesiastica, intorno ai cinque anni Tommaso fu ‘oblato’ all’abbazia nella mancanza/venir meno di un rapporto di identità e di giustizia). E questo pericolo non lo corrono solamente la monarchia o l ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] vivere con il fratello Lodovico e, privo di un incarico ecclesiastico, dovette adattarsi a fare il precettore in casa dei marchesi a schierarsi al fianco del G. anche il ministro della Giustizia, al quale il Direttorio si era rivolto per punire l' ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] comunali è salutata come la salvezza e la fonte della forza e della giustizia (I, p. 103), e il Piemonte fra gli Stati italiani è Senato partecipò al dibattito per l'abolizione del oro ecclesiastico pronunciandosi in suo favore. Nel maggio del 1852 ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] e non cattolica, dovettero richiedere all’autorità ecclesiastica di essere dispensati dall’impedimento rappresentato dalla ' da una parte, l’assistenza sociale e la scuola e la giustizia dall’altra.
Nel 1956 fu nominato direttore del reparto di ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] di suscitare malumori nella corte. Col rimpasto ministeriale del gennaio 1715, gli furono affidati gli affari ecclesiastici, di Stato e di giustizia. Era una posizione di primo piano, che il D. aveva saputo raggiungere, riuscendo a destreggiarsi ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] Tra l'altro gli si rimproverava l'appartenenza allo stato ecclesiastico, come rilevava un membro del Consiglio di S. Chiara cercò di imporsi con la stessa durezza esibita nell'amministrare la giustizia nella città - e non solo nella città - di Napoli ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] il conflitto costituzionale tra monarchia e Parlamento su questioni ecclesiastiche, o economiche in rapporto ai monopoli, e sul e naturale, e la pienezza dei poteri doveva attuarsi per la giustizia o il bene comune, che però non era più considerato il ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] opera di quest'ultimo su basi moderne, hanno fatto giustizia (Vetus latina, Freiburg-Br. 1949).
Stimolato da quell 1-27). Riprendeva un'idea dello zio (illustrare la storia ecclesiastica sulla base dei dati archeologici), il quale non era riuscito ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] Calvario rosminiano di Stresa, il M. rinunciò alla vita ecclesiastica per dedicarsi a una intensa attività letteraria. Collaborò con Cassinis direttore capo divisione al ministero di Grazia, Giustizia e Culti (14 maggio 1860), quindi direttore ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...