Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] alle istituzioni, alle magistrature, alla «polizia civile», all'«ecclesiastica disciplina»; le «parole» si sottomettono alle «cose». Non compagnia, dalla pace, l'abbondanza, la sicurezza, la giustizia, la fama, la felicità, l'onorevolezza, la libertà ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di terra (circa 1/6 di tutti i beni detenuti dagli ecclesiastici), per l'ingente valore di 6 milioni di ducati, e 229-283; Id., Repubblica di Venezia e stati italiani. Politica e giustizia dal secolo XVI al secolo XVIII, Torino 1982, pp. 145- ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] La condanna più severa arrivò però dalla gerarchia ecclesiastica, e per primo dal patriarca Angelo Giuseppe Roncalli una comune elevazione verso gli ideali di verità, di bene, di giustizia e di pace"(178). Enorme e controversa fu l'eco di queste ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] parte della Commissione di Santa Cecilia per la Musica Ecclesiastica e 'recuperarsi di altre missioni sempre relative alla da trasmettere ai Ministeri romani (sia di Grazia e giustizia, sia della Istruzione pubblica), ai quali quesiti la ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] pp. 180-182. Per le prerogative del doge in materia di giurisdizione ecclesiastica, A. Da Mosto, I dogi, pp. XLVI-XLVII; G. Fasoli straniero, fra Felix Faber da Ulma, giudicava la giustizia penale veneziana assai più umana di quella tedesca, sia ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] generale è che i laici siano più adatti degli ecclesiastici per tali mansioni e che non si siano rivelate tutti gli uomini col vincolo del reciproco amore, che è perfezione della giustizia, e che porta l’obbligo di adoperarsi al bene reciproco» (art ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] all'arma della scomunica nei confronti degli ecclesiastici. Sarpi individua, in un'annotazione, i
28. Cf. Gaetano Cozzi, Repubblica di Venezia e Stati italiani. Politica e giustizia dal secolo XVI al secolo XVIII, Torino 1982, pp. 217 ss.
29. ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] l'esercizio del suo potere: governare il popolo, convocare la concio generale, nominare le cariche pubbliche, rendere giustizia a tutti, indire i concilia ecclesiastici e le elezioni dei prelati da parte del clero e del popolo (79).
Sia ben chiaro ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e il concilio per la titolarità del superiore potere di giustizia. Con la conclusione dell'assise il papato riusciva a I e che poneva l'autorità monarchica al vertice della gerarchia ecclesiastica dell'isola. La Chiesa era, poi, a sua volta dotata ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] i caratteri icnografici. Questi mantengono una tipologia castrense laddove le funzioni palaziali di giustizia e di governo, anche ecclesiastiche, restano intatte, su grandi estensioni di terreno prive di condizionamenti apprezzabili, esprimendo ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...