Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] trevigiana fu data a Pileo da Prata - un ecclesiastico come Pietro da Baone, cittadino e canonico trevigiano e politica del diritto nella Repubblica di Venezia, in Stato società e giustizia nella Repubblica veneta. Secoli XV-XVIII, a cura di Id., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] portò alle ultime conseguenze la tesi della preminenza del potere ecclesiastico su quello civile. Il fatto che questo pensiero sia persona e, con essa, quella del diritto a una giustizia giusta che presupponeva tutto un altro ordine di idee circa la ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] ciò, rispetto a Venezia, è un disertare) per la carriera ecclesiastica. E, lo si è già detto, nemmeno i cancellieri, "pace", dell'"ordine", della "concordia", dell'abbondanza, della giustizia distribuiti dall'ottimo governo. Va da sé che questo è ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] redditi e decime ed amministravano la piccola giustizia, corrispondevano le gastaldie carraresi, in parte estense (come pure, in qualche caso, da parte di enti ecclesiastici) (179) iniziative di bonifica e di valorizzazione agraria anche d ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] e' fu pazzo alla lettera": Torelli al Ministero di Grazia e giustizia, 15 maggio 1869 (minuta), in A.S.V., Gabinetto di Archivio della Congregazione per gli Affari Pubblici della Chiesa, Stati Ecclesiastici 1887, fasc. 346, pp. 16-17v.
153. ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] contrasti: proprio in quegli anni, nel 1587, vengono giustiziati per la diffusione di libri proibiti Pietro Longo e . Continua la stampa in slavo, nei vari caratteri cirillici (ecclesiastico e civile), anzi il Seicento fu il secolo d'oro per ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] , La diocesi, pp. 84-86.
159. Bianca Betto, Decime ecclesiastiche a Venezia fino al secolo XIV e i motivi di contrasto fra Gli Auditori Nuovi e il Dominio di Terraferma, in. Stato e giustizia nella Repubblica veneta (sec. XV-XVIII), a cura di Gaetano ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] régime, è dato dalla convinzione che il magistero ecclesiastico costituisca la guida migliore per l'umana convivenza, La Chiesa cattolica, pp. 72 ss.
25. V. ad esempio Carità e giustizia, "Il Leone di San Marco", 22 ottobre 1911; [Pietro Cisco], D' ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] diffusione a partire dal XII secolo, soprattutto in ambiente ecclesiastico.
Malta e altri leganti - La malta è costituita palazzo pubblico, sede della magistratura dove si amministrava la giustizia; tra i primi di cui abbiamo notizia si ricordano ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] gli altri venivano da altre parti d'Italia. Gli ecclesiastici erano in maggioranza. La loro presenza era preponderante nelle I Capitolari delle arti veneziane sottoposte alla Giustizia e poi alla Giustizia Vecchia dalle origini al MCCCXXX, I, a ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...