INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] la carica di referendario della Segnatura di grazia e di giustizia, nel 1643 fu nominato vicelegato di Urbino, poi inquisitore Lo scopo dell'editto era una più netta distinzione tra ecclesiastici e laici. Il vistoso aumento del numero dei chierici, ...
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URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] Francia. Promosso quindi da Giulio III referendario della Segnatura di giustizia, di lì a poco assunse, il 30 marzo, gli di Paolo IV annunciante alla città d’averla destinata all’ecclesiastico romano – prima che fosse assegnata al cardinale Carlo ...
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liberta
libertà
Capacità del soggetto di agire (o di non agire) senza costrizioni o impedimenti esterni, e di autodeterminarsi scegliendo autonomamente i fini e i mezzi atti a conseguirli. La l. può [...] Dio, in quanto tale non sottoposta ad alcuna autorità ecclesiastica o secolare, e l’aperta protesta contro una simile ., Nozick ha confutato la pretesa di teorie della giustizia distributiva di proporre criteri o modelli di distribuzione giusta ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] a giudicare le cause di loro pertinenza nelle proprie diocesi, mentre i Romani, laici o ecclesiastici, avrebbero potuto appellarsi all'imperatore per ottenere giustizia. La Chiesa romana sarebbe stata protetta e difesa, secondo un patto stabilito "in ...
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Mancini, Pasquale Stanislao
Giurista e uomo politico (Castel Baronia, Avellino, 1817 - Roma 1888). Laureato in giurisprudenza a Napoli, iniziò in quella università l’insegnamento, esercitando anche l’avvocatura. [...] Nel 1876, nel governo Depretis, ebbe il dicastero della Giustizia, che tenne per circa due anni. Particolarmente importante fu Mancini». Contribuì inoltre a riformare la legislazione ecclesiastica. Nel 1880 fu presidente della Commissione dei ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] una catastrofe della fine del IV sec. d.C., fu importante centro ecclesiastico, sede vescovile, capitale nel V sec. d.C. della Macedonia Salutaris; mitridatiche (66 a.C.), l'amministrazione della giustizia venne affidata a 12 conventus, i cui centri ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] religiosa, dato che il Miani aveva intrapreso la carriera ecclesiastica: a meno che non si trattasse di qualche opera di dovuti piuttosto alla tradizione manoscritta - che bisognava farne giustizia una volta per tutte. Due sono le edizioni che ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] nonché l'alienazione di beni stabili ad ecclesiastici senza aver ricevuto la previa autorizzazione dallo stesso
4. Gaetano Cozzi, Repubblica di Venezia e Stati italiani. Politica e giustizia dal secolo XVI al secolo XVIII, Torino 1982, pp. 105 ss. ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Le braccia, le mani et tutto il corpo di questa Regina è la santa Giustizia; però chi la vede con la spada, et bilancia in mano tener per a quello del Crocefisso.
55. Cf. il discorso della Sapienza nell'Ecclesiaste, 24, 3-6: si v. oltre, n. 210.
56 ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] a punto. Se persino una "traslazione" di pensione ecclesiastica è faccenda complicata, occorre che anche di ciò il guardare ai 4 "angoli del mondo" -, in Visnù il dio della giustizia, in Siva il "custode dei tesori". Né, lungo le sue peripezie ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...