PRAMMATICA SANZIONE (pragmatica sanctio, o anche pr. generalitatis)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
È nella terminologia del basso Impero Romano (dal sec. V d. C. in poi) una costituzione imperiale che tiene un [...] dei pesi e delle misure, l'amministrazione della giustizia, dell'annona, disciplinando il corso della moneta. effetti, fu quella concernente i benefici e la giurisdizione ecclesiastica: sottraendo la collazione di essi al pontefice e affidandola ai ...
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FONDO PER IL CULTO
Guido BONOLIS
Arturo Carlo JEMOLO
. Alla Cassa ecclesiastica (v.), istituita nel 1855, la legge del 7 luglio 1866, n. 336, per la soppressione delle corporazioni religiose, sostituì [...] con appositi stanziamenti sul bilancio del Ministero della giustizia e degli affari di culto.
Bibl.: N. Coviello, Manuale di diritto ecclesiastico, Roma 1912; F. Scaduto, Manuale di diritto ecclesiastico, 4ª ed., Cortona 1923; A. C. Jemolo, Il ...
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TRIVULZIO
Carlo Guido Mor
. Celebre famiglia milanese. Molto probabilmente originaria del luogo di Trivulzio, non si sa se vi appartenga il consortile che ci svelano carte del sec. XI: nel sec. XII [...] Giovanni, nel 1170-1184, e un Enrico, console di giustizia nel 1187. La famiglia fu riconosciuta fra le nobili il fratello Antonio (morto nel 1559) seguì la carriera ecclesiastica, divenendo amministratore del vescovado di Tolone, poi vicelegato di ...
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SCOMUNICA (dal lat. excomunicatio)
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Storia delle religioni. - È l'esclusione di un individuo dal gruppo religioso al quale appartiene, esclusione determinata da motivi di [...] e il rispetto alla vita umana si fa maggiore e la giustizia degli dei è sentita come completatrice di quella degli uomini, l solo i frutti ma la stessa dignità, carica o pensione ecclesiastica; deve essere espulso se assiste ai divini uffizî, oppure ...
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LOMÉNIE DE BRIENNE, Étienne-Charles de
Alberto Maria Ghisalberti
Cardinale e uomo politico francese, nato a Parigi il 9 ottobre 1727 da un'antica famiglia limosina, morto a Sens (Yonne) il 16 febbraio [...] in favore del fratello per potersi dedicare alla carriera ecclesiastica. Vicario generale di Rouen nel 1752, fu consacrato i parlamenti delle varie provincie. Solo il "letto di giustizia" del 6 agosto vinse momentaneamente l'opposizione, ma il ...
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JEAN de Meung
Nicola Zingarelli
Poeta francese, fiorito nella seconda metà del sec. XIII, originario di Meung-sur-Loire (a 18 km. da Orléans; Meun secondo la grafia degli antichi codici). Abitava a [...] gl'individui di qualsiasi grado e condizione, politica o ecclesiastica, vengono considerati allo stesso modo, con le medesime e degli appetiti. Oltre ai discorsi sulla fortuna, sulla giustizia, sulla ricchezza, la natura stessa interviene a parlare ...
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KORAẼS, Adamántios (Κοραῆς Αδαμάντιος)
Silvio Giuseppe Mercati
Filologo e pensatore greco, nato a Smirne nel 1748, morto a Parigi nel 1833. Di famiglia oriunda di Chio, compiuta la prima istruzione, [...] appello in loro favore ai sentimenti di umanità e di giustizia dell'Europa (Mémoires sur l'état de la civilisation dans invece nella parlata popolare, abbandonando la tradizione dotta ed ecclesiastica, tentò un compromesso fra la lingua scritta e ...
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GAUTIER de Coincy
Salvatore Battaglia
Poeta francese, nato ad Amiens nel 1177, morto a Soissons nel 1236. Entrato assai giovane nell'abbazia benedettina di Saint-Médard (Soissons), la lasciò dal 1214 [...] le quali fa spesso deviare il corso dell'umana giustizia e mette in contrasto lo stesso giudizio divino. Sainte Léocade (2400 versi) che si risolve in una satira sociale ed ecclesiastica, fatta con la stessa semplicità e la stessa evidenza a cui s' ...
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LESLEY, John
Vescovo e storico scozzese, nato il 29 settembre 1527, morto il 31 maggio 1596 in un convento presso Bruxelles. Dedicatosi alla vita ecclesiastica, studiò diritto dapprima nell'università [...] 1561 ricondusse in Scozia. Creato professore di diritto canonico nel King's College di Aberdeen, poi senatore del collegio della giustizia, e vescovo di Ross (1565), egli attese in questo periodo di tempo a quella revisione delle leggi della Scozia ...
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MOLAY, Jacques de
Ultimo gran maestro dell'ordine dei Templari, nato a Molay (Giura) circa il 1243, morto sul rogo a Parigi l'11 marzo 1314. Entrato nell'ordine nel 1265, ne divenne gran maestro nel [...] della loro forza, sia di fronte all'autorità ecclesiastica sia di fronte all'autorità regia, avevano determinato quel processo d'eresia che, condotto senza alcuna garanzia di giustizia, portò alla soppressione dell'ordine. Sotto gli spasimi della ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...