TRANSILVANIA (Ardeal, A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Franco VALSECCHI
Regione della Romania centrale, confinante col Maramureş a N., la Crişana e il Banato a O., la Bucovina e la Moldavia a [...] ), che ne sanzionava l'autonomia politica, territoriale ed ecclesiastica. I Sassoni ebbero una grande portata civilizzatrice nello sviluppo , attuata in nome di un principio di superiore giustizia, prese invece l'aspetto di un rovesciamento della ...
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MATTEO, santo
Leone Tondelli
, Fu uno dei dodici apostoli (v.) di Gesù, di cui secondo la tradizione ecclesiastica scrisse per primo la vita e raccolse gl'insegnamenti. Il Vangelo "secondo Matteo" è [...] è la sostanza della nuova legge e della più abbondante giustizia che devono reggere il Regno di Dio che sta per comune, che esso dipenda da Marco. Gli antichi scrittori ecclesiastici, che pongono come primo il Vangelo di Matteo, non distinguono ...
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INVESTITURE
Giovanni Soranzo
La lotta per le investiture rappresenta l'epilogo d'una crisi nella storia della Chiesa. Già nell'età delle dominazioni barbariche papi e concilî avevano riconosciuto, o [...] certa partecipazione alla promozione dei chierici o dei preti alle dignità ecclesiastiche: il re cioè dava il suo "consenso" alla scelta sentimento di misericordia più che per ragioni di giustizia", proibendo però per l'avvenire anche siffatte ...
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PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] il peccato di Adamo nocque anche ai non peccanti, anche la giustizia di Cristo giova ai non credenti. Se il battesimo, del grave; intuì chiaramente che la stabilità stessa del dogma ecclesiastico era in giuoco, e, appoggiato quasi solamente dalla ...
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GALLES (ingl. Wales; A. T., 47-48)
Giacomo DEVOTO
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Florence M. G. HIGHAM
Regione storica della Gran Bretagna, col titolo di principato, che forma un grande aggetto press'a poco rettangolare proteso [...] Il Galles venne sottomesso gradatamente; Davide fu preso prigioniero e giustiziato come traditore nell'ottobre 1283. Con lui perì l'ultimo di un libero parlamento gallese, dell'indipendenza ecclesiastica e d'istituti di istruzione gallesi abbiano ...
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PAUPERISMO
Giovanni DEMARIA
Gino LUZZATTO
. Il fenomeno del pauperismo è dovuto a fatti economici e sociali della più complessa natura, dalla vitalità e spirito d'intraprendenza economica del popolo [...] risolto solo dallo stato. Il raggiungimento di una maggiore giustizia sociale è infatti uno degli scopi cui mira lo accenni di un'azione statale contro il pauperismo, l'assistenza ecclesiastica riprende, dopo il concilio di Trento, il suo pieno e ...
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IVAN IV, detto il Terribile, granduca di Mosca e zar di tutta la Russia
Giorgio Vernadskij
Figlio del granduca Vasilij III, nato il 25 agosto 1530, morto il 28 marzo 1584. La sua personalità segnò un'impronta [...] di I. si mostrò nel fatto, che alcuni fra quei giustiziati avevano goduto poco tempo prima il suo favore particolare. Nel acquistato con la lettura (soprattutto nelle questioni di politica ecclesiastica) sono fuori di discussione. Egli aveva tenuto a ...
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WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] Essendo morto in comunione con la Chiesa, ebbe sepoltura ecclesiastica; ma dopo la condanna da parte del Concilio di certi elementi agostiniani: S. Agostino aveva già dichiarato che senza giustizia non vi sono regni, ma mere violenze; ora, la ...
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RATTAZZI, Urbano
Mario Menghini
Uomo di stato, nato ad Alessandria il 20 giugno 1808, morto a Frosinone il 5 giugno 1873. Fece gli studî di giurisprudenza all'università di Torino, e tornato in provincia, [...] con la legge Siccardi l'abolizione della giurisdizione ecclesiastica: e specialmente lo sostenne quando ne fece , il R. fu nominato (27 ottobre 1853) ministro di Grazia e Giustizia e il 31 marzo 1855 ministro dell'Interno. Indefessa fu l'opera sua ...
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GERARCHIA (dal gr. γέρανος "governo, comando nelle cose sacre")
Umberto FRACASSINI
Guido ZANOBINI
La parola fu usata in origine dai canonisti per designare il complesso delle persone investite di comando [...] Monaco 1924, p. 181 segg.; F. Cammeo, Commentario alle leggi sulla giustizia amministrativa, Milano s.a., p. 463 segg.; A. De Valles, caelesti hyerarchia, al quale fa riscontro il De ecclesiastica hyerarchia. Da questo stesso si comprende come egli ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...