NICCOLINI, Pietro
Marco Cavarzere
NICCOLINI, Pietro. – Nacque il 5 settembre 1572 a Firenze da Lorenzo e Isabella Corsi.
La famiglia patrizia apparteneva ai vertici del sistema di potere mediceo: suo [...] il 14 dicembre 1597, iniziò il suo cursus honorum ecclesiastico. Il primo incarico di rilievo fu la nomina a , Milano 2003, p. 55; D. Edigati, Il ministro censurato: giustizia secolare e diritto d’asilo nella Firenze di Ferdinando II, in Annali ...
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MAURIZIO Galbaio
Claudio Azzara
MAURIZIO Galbaio. – Nacque intorno al quarto decennio del secolo VIII; fu eletto doge dei Venetici nel 764 dall’assemblea appositamente riunitasi a Malamocco, il centro [...] condotta, ne esalta l’azione di governo improntata alla giustizia, riconoscendogli il merito di aver ricomposto le discordie di forte instabilità si inserì un’iniziativa riguardante l’ambito ecclesiastico, di cui parlano le fonti e che ebbe rilevanti ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] stirpi della contea.
Rigida e imparziale nell'amministrazione della giustizia, A. si rese conto che era questo il di bigamia. Le cose si complicarono, determinando una crisi politico-ecclesiastica, che si concluse nel marzo 1117 col ripudio di A. ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] Sarno. Ma continuando la sua propaganda, specialmente tra gli ecclesiastici, il 7 ag. 1849 venne confinato nel monastero dei far parte del Consiglio di Stato nella sezione di grazia, giustizia e culto. Ritiratosi, dopo la sconfitta elettorale, nel ...
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AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] ecclesiastica, quale cadetto, e, giovane ancora, ebbe canonicati a Lione, a Parigi, a York. Ma poiché il fratello maggiore 29 nov. 1329 istitui in Chambéry il Consiglio di giustizia, consiglio fisso per le pratiche giudiziarie ed amministrative, ed ...
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Marsilio da Padova
Medico, filosofo e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco tra il 1342 e il 1343). Studiò medicina e filosofia a Padova, sotto l’influenza di Pietro d’Abano, e successivamente [...] si impartisce in vista della realizzazione della giustizia divina. La distinzione di questa dalle leggi sua analisi politica a temi teologici relativi alla giurisdizione ecclesiastica, le indulgenze, le crociate, la confessione, l’autorità ...
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ACLI
Sigla di Associazioni cristiane lavoratori italiani. Costituite nel 1944, fondano sul messaggio evangelico e sull’insegnamento della Chiesa la loro azione per la promozione della classe lavoratrice [...] di una nuova società in cui sia assicurato, secondo giustizia, lo sviluppo integrale dell’uomo. Sono un movimento educativo La nuova linea si scontrò però con la reazione della gerarchia ecclesiastica (che tolse alle ACLI il suo «consenso», 1971) e ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] Sicilia, funge da giudice in secondo grado il Consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana.
I tipi di g. estero dalle vittime di crimini internazionali.
La g. ecclesiastica
Il Codex iuris canonici non ne fornisce una ...
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Uomo politico e scrittore (Firenze 1406 - ivi 1475); dopo essere stato educato da famosi umanisti, benché figlio d'uno speziale, entrò (1432) nella vita pubblica e fu vicario in terre del dominio fiorentino, [...] gonfaloniere di compagnia, priore, gonfaloniere di giustizia e più volte ambasciatore. Autore di varî scritti, fra cui la cronaca De sull'origine delle anime, che determinò la condanna ecclesiastica del poema. Le due ultime opere sono storicamente ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] razionale alla base dell’ordinamento cosmico e fondamento della giustizia (l’intento è politico: dare un valore sacrale cristiani – fa di lui uno dei più efficaci scrittori ecclesiastici. Diverso nello stile è Minucio Felice, attento ai canoni ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...