Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] acclamano Carlo come l’inviato di Dio che può riportare la giustizia, la pace, la purezza della Chiesa, il grande successo a Parigi si riunisce un sinodo che adotta una costituzione ecclesiastica e una confessione di fede, dettate da Calvino, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] frange più inquiete, diffondono un’etica che esalta la giustizia, la difesa dei deboli e gli ideali cristiani.
una società che cresce e si diversifica richiede un corpo ecclesiastico meglio definito e specializzato.
I nuovi movimenti religiosi, pur ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] , per sopperire alle cui spese non esitò a vendere la veste ecclesiastica. In questo atto di ribellione al padre e nel simbolismo legato Vicenza alla volta di Augusta, dove sperava di ottenere giustizia dall’imperatore, e poi, tornato in Italia, a ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] nel richiamo ai principi della concordia, libertà e alla giustizia sui quali modellare la vita del cittadino e dello Stato contro la tirannide papale. I papi e le gerarchie ecclesiastiche hanno infatti oscurato la verità del beneficio di Cristo ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] diritto della Sede Apostolica a pronunciare la sua parola di giustizia nelle cause spirituali e del dovere di difendere nella loro integralità le "libertà ecclesiastiche". Accanto a tale progetto di risposta impallidisce quello dell'occasionalmente ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] "per tutta la vita" d'aver bastonato "per eseguire giustizia" un professore in fama di reazionario. Scontò per questo faUo Destra. Si oppose alla legge per la liquidazione dell'asse ecclesiastico ed a quella sulla leva dei chierici, appoggiò le spese ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] comandante dotato di energia, coraggio, alto senso della giustizia, integrità morale, e allora Venier appariva l’uomo (orazioni in suo onore); G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, XCII, Venezia 1858, pp. 378-399, 405-409; P ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] nuovi principi sociali e la condanna dei privilegi feudali dei nobili e degli ecclesiastici. Il palazzo della Ragione, ove si amministrava la giustizia, si pone come polo di attrazione urbanistica nei confronti delle circostanti strutture monumentali ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] lettera di Callisto II a costui e ai prelati della provincia ecclesiastica). Non si sa dunque se Pietro partì per la Terrasanta; l’unità della Chiesa, aderendo alla verità e alla giustizia, perché la verità lo avrebbe liberato (veritas liberabit me ...
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gesuiti
Gennaro Maria Barbuto
I g. occupano un ruolo di punta nell’antimachiavellismo (→) cattolico. Kaspar Schoppe, nella Machiavellicorum pars posterior, narra un episodio emblematico:
i gesuiti di [...] dire con una politica non ossequiosa verso i dettami divini ed ecclesiastici.
Per giunta, mentre M. encomia la virtus dei principi di una politica machiavelliana non ancorata alla giustizia trascendente e non illuminata da alcun raggio divino ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...