ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] del Basso Impero che divennero parte di tesori laici o ecclesiastici, come per es. il tesoro di Hildesheim (Berlino, Staatl I capitolari delle arti veneziane sottoposte alla Giustizia e poi alla Giustizia vecchia, dalle origini al MCCCXXX, I, ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] forte a quella nuova riflessione: la tematica della giustizia sociale cominciava ad allargarsi verso un orizzonte politico dicastero, che gli garantì una inedita tranquillità sul fronte ecclesiastico: «il papa gli ha detto che egli aiuta il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] scrive un opuscolo, De iure, sulla buona amministrazione della giustizia, e un altro Pontifex, sulle virtù e sulle . 249, rr. 1637-40).
Come tutti gli autori laici ed ecclesiastici della fine del Medioevo e della prima età moderna (G. Todeschini, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] vanitate scientiarum et artium, immediatamente colpito dalla censura ecclesiastica per eresia: ad Agrippa Cardano si richiamerà più dei viventi in modo tale che il disegno della giustizia non potrebbe compiersi se non oltre i limiti della condizione ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] nei piani del padre avrebbe dovuto essere avviato alla carriera ecclesiastica, ma il carattere ribelle del F. scoraggiò quel le "imprese belle e grandi", inclini ad ideali di pace e giustizia. Forma e stile, come ha avuto più volte modo di rimarcare ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] apportò anche alcune riforme all'amministrazione della giustizia e fece ampie concessioni di terreni da 316, 413-416; C. Tentori, Saggio sulla storia politica, civile, ecclesiastica... della Repubblica di Venezia..., VII, Venezia 1786, pp. 298-307 ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] mancava però di seria preparazione teologica o comunque politico-ecclesiastica, cosicché riuscì facile ai consumati politici della Curia e come tale di supremo ed imparziale dispensatore di giustizia, si alimentavano nell'A. di un autentico respiro ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] Capetingi, ma l'arcivescovo, conte, poi duca e primo pari ecclesiastico del regno, a partire dal sec. 12°, esercitava una conservò i suoi diritti in materia di amministrazione della giustizia e gli abitanti della città si emanciparono in questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] di Belfiore – con evidente imbarazzo della gerarchia ecclesiastica – e seguì da vicino la composizione del di questa la gran massa popolare non può che perdere la fiducia nella giustizia pubblica (Contro la massoneria [1903], in Scritti vari, cit., p. ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] -amministrativi. In dicembre fece ingresso nella Segnatura di giustizia e, nel gennaio successivo, in quella di grazia congregazione de Propaganda Fide, organo stabile di giurisdizione ecclesiastica sulle missioni nel mondo, incaricato anche di ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...