CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] giurisdizione lucchese sopravviveva in quella zona la giurisdizione ecclesiastica del vescovo di Luni, che veniva esercitata lui soggette, nel campo dell'amministrazione civile, della giustizia, dell'organizzazione fiscale e via dicendo. Sugli stessi ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] liberazione dei detenuti per debiti e all'accelerazione del corso della giustizia. Cacciaguerra vi entrò il 13 ott. 1550, G. Bacci alle oblate di Tor de' Specchi e uno scrive la storia ecclesiastica (Cistellini, S. F. N., p. 273).
Il primo cenno ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] . Criticando come "sconcia cosa" la progettata nomina a cavaliere di un ecclesiastico, Sigillo (lettera a Leprotti da Ariano, 10 dic. 1733, in dell'anime,o sia Instruzione sopra la Giustizia cristiana per rapporto a' Sagramenti della Penitenza ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di accentramento del governo e di riforma della giustizia trovò ascolto negli stessi sovrani, soprattutto in consiglieri.
Il G. toccava anzitutto problemi di politica ecclesiastica, proponendo la riforma del tribunale dell'Inquisizione per ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] del Ducato, nel 1708. Nel campo della giustizia vi fu, nel 1557, l'istituzione di un carteggio tra Venezia e Mantova (1563-1587), ad indicem.
I. Donesmondi, Dell'historia ecclesiastica di Mantova, II, Mantova 1616, pp. 162, 177 s., 189, 192, 201 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] prescrizioni rappresentavano una netta inversione della politica ecclesiastica nei confronti delle università, fino allora sono necessarie per ordinare il mondo umano conforme a giustizia, fondamento di quella società che è la destinazione naturale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] e di stampa dagli abusi dell’autorità e dall’ingerenza ecclesiastica, fu costretto a rientrare nei ranghi, benché tollerato per nel dovere – di libertà e necessità, di utilità e giustizia, di sensibilità e ragione, presupposti dell’ethos morale e ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] favorirono la rapida ascesa. Nel 1835 passava dalla giustizia all'amministrazione provinciale come delegato a Orvieto, dove cerchia e l'opera amministrativa nel Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica di G. Moroni, Venezia 1840-1878 (vedere i ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] indugi e aveva accettato di succedere al Carmagnola, giustiziato il 5 maggio 1432, come comandante generale delle foriero sia di prestigio sia di concreta autorità sugli enti ecclesiastici mantovani, anche se la gestione di questi ultimi provocò ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] Giacinto di Collegno, ecc.), la politica estera ed ecclesiastica del conte di Cavour che, come ministro delle progetto di legge Rattazzi, "ostile alla Chiesa, contrario alla giustizia, funesto alla Società", sviluppando un'argomentazione che per non ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...