CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] legalitarismo aveva una duplice matrice: una personale istanza di giustizia e la logica della ragione di Stato, che gli In questa ottica venne affrontata la questione dei beni ecclesiastici, secolarizzati dal governo piemontese con il consenso del ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] curato di S. Samuele, il quale doveva prepararlo alla carriera ecclesiastica. Non era questa una libera scelta, ma allora era ebbe la fortuna di fuggire dalle sacre mani di quella giustizia, della quale non soffriva di buona voglia il castigo...". ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] poi seguito il previsto iter presso la competente congregazione ecclesiastica romana.
Un’altra costola dei Missionari della Regalità andò di debellare la fame nel mondo con opere di giustizia e di sviluppo trovò nel cardinale Michele Pellegrino, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ordinò solamente la consegna di B. Valentini, in quanto ecclesiastico, il quale decise di presentarsi spontaneamente al tribunale. a presentarsi a Roma, dove sarebbe stato trattato con giustizia. Il C., accompagnato dal fratello Giovanni Maria, si ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] vescovo, che svolgeva il ruolo di signore e amministratore di giustizia e che vigilava sulla sua manutenzione e sulla sua difesa: re Roberto, un trattato di computo e due libri di storia ecclesiastica (Ademaro di Chabannes, Historia, I; PL, CXLI, coll ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] portus forse beneficiò di uno statuto specifico - per quanto riguarda il regime della proprietà fondiaria, la giustizia e l'organizzazione ecclesiastica - diverso da quello delle zone vicine, sottomesse alla diretta autorità delle due abbazie o del ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] campi), gli enti laici sono 2, pari allo 0,2% delle notifiche, e quelli ecclesiastici 5 (= 0,6%) (gli uni e gli altri si dividono il 3% dei pubbliche, all'esercizio della politica, della giustizia, del fisco.
Altri dunque completeranno amplieranno ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] del credente, è piuttosto un esempio di giustizia. In questa prospettiva non si coglie una (Die Griechischen Christlichen Schriftsteller. Origenes Werke, IV), p. 163.
Eusebio di Cesarea, Historia ecclesiastica III, 4, 9; 15; 16; 21; 34; 38, 1.3-5; IV, ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] conseguenze degli accordi romani fu la decisione di F. di allontanare il De Marco dalle segreterie dell'Ecclesiastico e di Grazia e Giustizia. L'atto, sebbene motivato come una premura nei confronti dell'età molto avanzata del ministro, era dovuto ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] politici. Il più giovane, Lorenzo, destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne dopo l'ascesa al trono di Enrico II la tale proposito era attuabile solo mediante un atto di giustizia sommaria, un procedimento non desueto nel Cinquecento e, ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...