PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] i suoi principi regolatori da un ordine naturale e oggettivo di giustizia risalente a Dio, fu posto al centro dei radiomessaggi natalizi del dettati del magistero e alle indicazioni della gerarchia ecclesiastica, si trovò peraltro a misurarsi con i ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] rango di metropolitana, ponendola a capo di una provincia ecclesiastica che veniva pressappoco a coincidere con il territorio su Sigismondo Malatesta, decise di castigarlo con i mezzi della giustizia papale. La vera colpa di Malatesta stava nell’avere ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] di rottura e di innovazione sul piano della politica ecclesiastica ed europea, ma la scelta iniziale di presentarsi come di Guglielmo Della Porta, che, essendo stata identificata la Giustizia collocata ai piedi del pontefice con la sorella Giulia, ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] gli attribuì dapprima una rendita ereditaria e dei diritti di giustizia sulla terra di Beaufort in Angiò, poi eresse la stessa di Milano. C. VI fece ricorso prima ai fulmini ecclesiastici per dare scacco al Visconti (1351), ma fu tempo sprecato ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] 1720, come in Ritzler) fu eletto prefetto della Segnatura di giustizia.
Prima dell'elezione al pontificato partecipò ai due conclavi del 1721 dei presunti diritti della Chiesa. Il diritto feudale ecclesiastico aveva fatto il suo tempo, almeno là dove ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] un candidato che avesse a cuore i temi della giustizia e dei diritti umani e lo sviluppo della collegialità episcopale uno dei temi su cui intendeva centrare il suo governo: la disciplina ecclesiastica.
L'allora mons. A. Silvestrini ha notato: in G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] nello stesso tempo attivo sui giornali della Resistenza, collaborò con Giustizia e libertà e con il Partito d’azione.
Tutto questo mirava a ricostruire la lunga catena della tradizione ecclesiastica dalla specola della storia della pietà, tentando con ...
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Bonifacio (Bonifazio) VIII
Ernesto Sestan
Non pare che prima del 1280 l'alto prelato, non ancora cardinale, Benedetto Caetani (il futuro B., nato ad Anagni verso il 1235) sia entrato in qualche connessione [...] riforme democratiche di Giano della Bella (gli Ordinamenti di Giustizia) e che ne hanno provocato il bando come ‛ egli sarebbe salito su su per i gradi della gerarchia ecclesiastica fino al vertice supremo (col che accoglierebbe i sospetti diffusi ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] assunti dalla Chiesa nella quale aveva iniziato la sua vita ecclesiastica. Le trattative durarono a lungo, ma senza esito: l può forse supporre che con questo atto egli intendesse anche rendere giustizia all'uomo a cui andava il merito di aver fatto ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] S. Pietro garantiva la prosecuzione degli importanti obiettivi politici ed ecclesiastici che si era posto il suo predecessore: la riconciliazione perfezionando soprattutto l'istituto della delega della giustizia, che applicò di frequente. D'altra ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...