GIOACCHINO Murat, re di Napoli
Nino Cortese
Nacque il 25 marzo 1767 da Pietro Murat-Jordy, albergatore e intendente dei beni posseduti dai Talleyrand nei dintorni di Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat. [...] Destinato dal padre alla carriera ecclesiastica, frequentò il collegio di Cahors e il seminario di Tolosa: ma l'amore per una furono soppressi i tribunali straordinarî, sì che la giustizia fu impartita con saggi criterî di equanime moderazione. ...
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TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] oltre i boulevards è del secondo impero: il palazzo di giustizia, il nuovo municipio e la nuova chiesa di San Laval nel 1855, ma ridotti nel 1859, con l'erezione della provincia ecclesiastica di Rennes, a soli 4 (Angers, Laval, Le Mans, Nantes).
L ...
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GROOT, Huig van (Grotius)
Gioele Solari
Nacque il 16 aprile 1583 a Delft (Olanda). Avuta la prima educazione da un pastore riformato, nel 1594 s'immatricolava nell'università di Leida, dove ebbe a maestri [...] del diritto e con l'appoggio dello stato.
La politica ecclesiastica del G. fu tragicamcnte interrotta e soffocata nel 1618. Non del problema della guerra e della pace da quello della giustizia. Per lui la guerra acquista un carattere e significato ...
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Nacque con tutta probabilità ad Atene (cfr. Epifanio, Adv. haer. 32, n. 6) tra il 145-150 da genitori pagani. Non si conoscono le circostanze della sua conversione al cristianesimo. Intraprese nella giovinezza [...] morta.
C. occupa un posto eminentissimo nella letteratura ecclesiastica; questa comincia con lui a prendere un nuovo indirizzo istruirsi, e del metodo dell'educazione che deve unire bontà a giustizia; nel 2° e 3° discende alla pratica, e dà numerosi ...
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. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...] fino al '65, quando l'imperatrice lo elesse capitano di giustizia a Mantova, dove rimase fino al '68. Ma la passione filosofia e teologia, poeta arcade e scrittore di storia ecclesiastica si trasformò in professore di matematica nella R. Scuola ...
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Figlio maggiore di Enrico III, nato il 18 giugno 1239, ottenne un grande appannaggio, che comprendeva la Guascogna, l'Oléron, le isole del Canale, l'Irlanda, i dominî reali nel Galles e la contea palatina [...] freddo e pratico; la sua capacità, il suo senso di giustizia, la sua energia, fecero di lui un forte dominatore. tolse via i dirigenti baronali, mentre il capo dell'opposizione ecclesiastica Winchelsea per il suo estremo papismo s'isolava dai baroni, ...
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Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] la sua attività in tutti i campi della vita ecclesiastica, con la lettera De moribus et officio episcoporum perché l'uomo era incapace di soddisfare da sé alla divina giustizia. Attraverso i sacramenti e specialmente l'Eucarestia, la grazia discende ...
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TURGOT, Robert-Jacques
Gino LUZZATTO
Economista e uomo politico, nato il 10 marzo 1727 a Parigi, ivi morto il 20 marzo 1781. Figlio di un agiato mercante normanno, che aveva raggiunto nella capitale [...] di prevôt des marchands, si era avviato alla carriera ecclesiastica, compiendo gli studî nel seminario di San Sulpicio e sistematico, essendo tutti diretti al fine di una maggior giustizia tributaria e di una maggiore corrispondenza tra l'aggravio ...
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TONGA (Friendly Island; A. T., 162-163)
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Delio CANTIMORI
Arcipelago dell'Oceania (Polinesia) compreso tra 173° e 177° long. O., 17° e 23° lat. S., a circa 400 km. ESE. [...] rivela soprattutto nell'amministrazione delle finanze, della giustizia, della sanità e dell'istruzione.
Fisicamente , senza diritti, gli schiavi, e con una gerarchia ecclesiastica centralizzata. Alla fine del secolo scoppiarono lotte interne fra gl ...
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Figlio di García Albornoz e di donna Teresa de Luna e nato a Cuenca nei primi anni del sec. XIV, Egidio Albornoz, sebbene ereditasse dalla potente famiglia paterna l'istinto e il gusto delle armi, fu avviato, [...] designare come secondo fondatore dello Stato della Chiesa. Riordinò l'amministrazione e la giustizia, bisogno fondamentale, allora, nelle terre ecclesiastiche e ragione prima per cui le popolazioni si affidavano ai tiranni. Nel Liber constitutionum ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...