(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] di tal Jatto non possiamo a fondo comprendere. Ma neanche possiamo dubitare della giustizia e della bontà di Dio. Somigliante è il pensiero dell'Ecclesiaste o Qoheleth (così il titolo ebraico), serie di considerazioni piuttosto slegate sulle miserie ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] S. di Atri, nel luogo detto il Colle della Giustizia, e nel quale furono eseguiti con buon risultato alcuni saggi Molise, in Archivio storico napoletano, XXXIV; Palma, Storia ecclesiastica e civile della regione più settentrionale del regno di Napoli, ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] un giudice (qāḍī) espressamente adibito all'amministrazione della giustizia, e tale ufficio è in genere ereditario, così , all'estremità meridionale del Mar Morto.
Le due provincie ecclesiastiche durarono ed ebbero una certa prosperità fino a che i ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] la semplicità della vita, l'attaccamento alla libertà, la giustizia individuale ("la vendetta"), l'indipendenza dell'isola. Il " egli ricordava al Defensor Corsicue, preposto al patrimonio ecclesiastico, che il suo ufficio era quello di difensore dei ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] Nella lingua gaelica di Scozia la gerarchia ecclesiastica irlandese ha esercitato un'azione conservatrice fino solo i custodi dell'epos irlandese, ma gli amministratori della giustizia; avevano grande importanza a corte, dove sedevano subito dopo il ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] vicino a Vienna, e che abbraccia circa 2000 temi di musica ecclesiastica e laica della prima metà del sec. XV quale veniva cantata Federico III e, capitanate dal borgomastro Wolfgang Holzer, poi giustiziato, ne assediarono nel 1462 il castello. Ma in ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] agli imperatori la dottrina della supremazia del potere ecclesiastico sul potere civile. In questo fallì, ma rimase di poter tenere nella città un qāḍī, che amministrasse la giustizia per i Musulmani stabilitivisi, ed erigervi una moschea per il ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] Susanna nel 1613 sporse querela dinnanzi alla corte ecclesiastica per una calunnia d'incontinenza; Judith si mistero eschileo delle Eumenidi.
In ciascuno dei tre grandi poeti, la giustizia è restaurata per mezzo d'un rito d'espiazione; il tono dei ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] difficoltà era appunto questa: come mai S. Paolo e il Salmo chiamano "giustizia" quella ch'è "misericordia"? I suoi dubbî si capiscono bene, quando ci al ridicolo (tesi 81-90); insiste sulla venalità degli ecclesiastici (tesi 43, 49, 50, 65-66).
L. ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] gli elementi privilegiati, come i componenti degl'istituti ecclesiastici immunitarî e i nobili feudatarî, i quali in ha un carattere speciale, o non comprende alcuni casi di alta giustizia, o non ha pieno valore territoriale, ma vale, in genere, ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...