BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] regime, nel 1495 fu chiamato a far parte dei Dieci di libertàe di pace, l'anno successivo fu nominato vicario nel Valdarno Comune e nuovamente, nel 1517, gonfaloniere di giustizia. Sempre egli si mostrò un fedelissimo sostenitore dei Medici e ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] rapporti e conoscenze con ambienti culturalmente e politicamente più consapevoli, nei quali gli ideali di libertàe d' linea legalitaria di Prampolini, animatore e ispiratore dei Circolo e del giornale La Giustizia, organo del Circolo stesso.
Nell ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] delle proprietà e dei feudi dello stesso ospedale, con il compito di esercitarvi la giustizia, civile e penale: giurisdizione condannati, una maggiore libertà di movimento per gli ergastolani condannati alle catene, più aria e pulizia nelle carceri, ...
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CORTE, Clemente
Lauro Rossi
Nacque a Vigone, nel circondario di Pinerolo, da Francesco e da Donatella Usseglio il 21 nov. 1826. Nel '42 entrò all'Accademia militare di Torino, uscendone sei anni dopo [...] di numerose commissioni (Bilancio, Guerra, Grazia eGiustizia), relatore di moltissimi tra i progetti militari presentati giudiziarie tra l'83 e l'84, il Casalis accusò apertamente il C. di aver lasciato in libertà due pericolosi pregiudicati da ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] amici italiani del rivoluzionario russo insieme con G. Fanelli, A. Dramis e C. Gambuzzi, con i quali nel 1867 costituì a Napoli l'associazione Libertàegiustizia (che ebbe un omonimo organo di stampa), di orientamento democratico avanzato (suffragio ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] e il suo corpo fu lasciato pendere di fronte all'intera città a dimostrazione dell'inflessibilità della giustizia pontificia un'orazione di stampo prettamente umanistico i valori della libertà siriana ed esaltando il tirannicidio. Se Carlo fosse ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] e il loro funzionamento: dal trono al Parlamento, alla giustizia civile e penale, nella quale ultima il G. sottolinea e gran testa con un gran cuore, di genio inclinato alla libertà", che potrebbe risultare "profittevole […] ne i negoziati stranieri, ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] libertà provvisoria su cauzione e conseguentemente l'abolizione del carcere preventivo. Tuttavia la sua notorietà è le dimissioni di U. Rattazzi dal ministero di Grazia eGiustizia: il Cavour ripescò il moderato D. che, nominato guardasigilli ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] Roma deve, da sé, rivendicare la propria libertàe divenire iniziatrice della riforma italiana" (Proposta romana, l'inviolabilità la più assoluta: questa è l'unica base di giustizia" (Proposta romana, in Appendice a Roma e il cattolicesimo, cit., p. ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] esempio, a L. Pungileoni (1836) imputabile all'eccessiva libertà concessa dal F. ai tre architetti preposti a realizzare prete Castellino da Vigolzone, da lui condannato come falsario egiustiziato col rogo il 17dic. 1525. Nel 1526, mentre ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....