GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] Comune in seguito all'emanazione degli ordinamenti di giustizia del 1293; tale situazione venne a cessare, almeno poi riscattarsi e recuperare la libertà. Nella primavera del 1394, essendo state intavolate trattative dirette tra Firenze e il Visconti ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] 1439 si qualificò nello scrutinio per il gonfalonierato di Giustizia (Tratte 368) e dal 1° settembre seguente ricoprì per la prima volta , faceva presente le difficoltà incontrate nell'ottenere libertà di commercio per i Fiorentini (Mediceo avanti ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] viene definita dalla fonte "colloquium" e in essa si può ravvisare un'udienza di giustizia. Il re e i suoi optimates bevvero alla come il diploma di Rodoaldo (652), che confermava la libertà di Bobbio "qui sub apostolorum principis Beati Petri sede ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] 2, pp. 36-40. Il lavoro più completo, a oggi, è la ricerca di Icilio Missiroli, Lotte forlivesi per la libertà (1831-32), Forlì 1934, Cesena 2003. Sul contesto della Restaurazione a Forlì e in Romagna, si vedano: R. Balzani - F. Della Peruta, Forlì ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] sulla libertà fino all'ottobre del 1378, quando, il giorno 24, venne eletto vessillifero di Giustizia per Lucca 1369-1400, Oxford 1978, pp. 218, 221 n. 110, 229, 243 n. 48, 246, 251 e n. 86, 252 ss., 257 ss., 263 n. 133, 264 ss., 268, 272, 301, 349; ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] di un ordine superiore di vita politica e civile" (Il concetto dantesco della civile libertà, in Annali di sc. pol. fam. dal nipote avv. G. Dallari di Roma. V. Miceli, rec. a Guerra egiustizia, in Riv. int. di fil. d. diritto, II (1922), pp. 167-72 ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] goduto di piena "libertà di apicare et dispicare senza far processo né scrittura" e di aver proceduto all lo Sforza ordinava al capitano di Giustizia di Milano, G. Ratti, di provvedere alla restituzione dei beni e del denaro saccheggiati - non ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] diocesi dello Stato pontificio, dovesse costituire un modello per tutti i vescovi e gli osservatori presenti, mentre erano ormai anni che si lamentava da più parti la libertà di cui godevano a Bologna i "luterani": "ogni straparole vole parglare de ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] confessare al Verrua: "io sono allevato lontano dalle corti e fra la libertà del foro nel quale senza scrupolo si dice tutto ciò sommarie, valsero al B. "fama di rigorosa e terribile giustizia", non si può dire che egli nella circostanza avesse ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] Richiamato subito indietro con la promessa di lasciargli piena libertà nella scelta dei temi da trattare, tenne un regolare lesa maestà umana e divina e minacciando una sollevazione popolare contro il duca se non si fosse fatta giustizia immediata. Le ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....