ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] la dottrina della predestinazione, in quanto limitativa della libertà umana.
In vista dell'apertura del concilio di Trento testi, pubblicati da I. nel 1548, sulla doppia giustizia, da lui respinta, e la certezza dello stato di grazia.
Il 13 genn ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] l'abbattimento dei confini tra le facoltà e un pieno ritorno ai principi della libertà di scienza, che avrebbe riproposto anche della commissione nominata nel 1910 dal ministro di Grazia eGiustizia V. Scialoja per la preparazione di tre progetti di ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] dovea salvare la famiglia eletta da Dio dalla inondazione di un secondo diluvio di fuoco e di sangue", in cui "erano racchiusi tutti i tesori della terra" e "tutte le leggi sante della vera giustizia".
Da questo fantastico monte, il 18 ag. 1878, il L ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...]
Il 5 febbr. 1943 il D. fu nominato ministro di Grazia eGiustizia, nel vano "cambio della guardia" governativo deciso da Mussolini per risollevare restaurazione della libertà. Aveva invece assistito, con preoccupazione, all'alleanza e al progressivo ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] , conciliando le esigenze scaturite dalle trasformazioni sociali e la certezza del diritto, una giustizia sostanziale la quale, in quanto tale, non può realizzarsi senza i valori della libertà, della certezza giuridica (il ricorso all'analogia ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] e di controllo sull'attività delle banche, che fino a quell'epoca avevano agito in piena libertà come di un processo iniziato il 9 ottobre, l'Alta Corte di giustizia, pur non accogliendo la richiesta del pubblico ministero per la pena capitale ...
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BODIO, Luigi
Franco Bonelli
Nato da Filippo e da Giuseppina Agrati il 12 ott. 1840 a Milano, in una famiglia di piccoli commercianti, si laureò in legge a Pisa. Un soggiorno a Parigi nel 1862, a spese [...] interessi nel settore delle ricerche statistiche sulla giustizia civile e penale (cfr. per una bibliografia di questi ribadendovi il principio della libertà di emigrazione e l'opportunità di una semplice azione di assistenza e di tutela da parte ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] la lezione del suoi maestri e come mantenesse una sua libertà di scelta di argomenti del tutto individuale e meritevole di molto apprezzamento,
Bibl.: Non conosciamo una biografia che renda pienamente giustizia alla personalità del C.. che vada al di ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] Parigi, a Cannes nel gennaio 1922 e a Genova nell'aprile dello stesso anno. La sua libertà d'azione a Roma subì profonde Matteotti all'Alta Corte di giustizia il 3 genn. 1925 si trova in Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino. Dagli atti ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] la libertà. Fra le violenze paterne non sembra ci sia stato anche lo stupro, del quale molto si è parlato. ., pp. 500-10; O. Montenovesi, B. C. davanti alla giustizia dei suoi tempi e alla storia, Roma 1928; L. Guglielmo. D'un presunto attentato all ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....