PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] sindacati e alle altre formazioni sociali «fino ai cittadini cui spettano le libertàe i diritti proclamati e garantiti violazione. Nel rapporto controverso fra eguaglianza egiustizia la sua posizione è chiara: «l’eguaglianza, per non essere ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] il Tecchio, il Tommaseo e altri), perché il governo sostenesse il loro diritto alla libertàe all'indipendenza dall'Austria. non compia l'atto di giustizia che doveva coronare questa guerra, i Veneti attenderanno risoluti e fidenti dall'unione dei ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] esilio. La libertà di Genova è salva; ma con la libertà torneranno il disordine e la corruzione.
Oltre al potere - e alle illusioni - B. sarà affidata la giustizia, salvo in casi di omicidio, mutilazione o forestazione, e l'alta direzione dei lavori ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] e gli amici carissimi P. E. Bensa e G. P. Chironi (entrambi nominati il 3 giugno 1908).
Spirito forte e libero. Avido di giustizia, com'è liberali e democratiche nel novembre 1924, e nel febbraio 1925 il Comitato per la difesa delle libertà civili ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] accenni alla Babilonia avignonese, ove la sua missione di giustizia fu frustrata dagli intrighi dei maneggiatori). Si stabilì allora per questa sua libertà era in grado di esprimere con immediatezza e vigore la virulenta e appassionata personalità del ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] nelle sue competenze tradizionali, la finanza e la giustizia. Sono tutti motivi che si ritroveranno I, pp. 473-493; M. D'Ayala, Vite degli Italiani benemeriti della libertàe della patria, Torino-Roma-Firenze 1883, pp. 199-202; V. La Mantia, ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] giustizia, in cui era il senso della ribellione misto al timore della violenza, all'appello continuo ai sentimenti e non mi sento più la libertà di essere solo" mi è parso particolarmente giusto... Quel modo di pensare mi è affine, l'ho trovato ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] la giustizia violata reclama all'umana coscienza ed esige soddisfazione e che dietro questo principio di giustizia deve a tutti i fedeli, con le sue leggi, la libertà di coscienza e di organizzazione religiosa. Nel momento della piena maturità del ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] il Parlamento nel marzo 1849 e sopprimendo le libertà costituzionali.
Mentre altri deputati furono Del duello, Torino 1859; Discorso pronunziato dal ministro di Grazia eGiustizia nella tornata del Senato del 15 luglio 1863 presentando il primo ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] diretti o indiretti, prossime o remote ragioni di giustizia pei nostri diritti". Insomma, una posizione di "neutralità vedano i suoi articoli su La Libertà di Padova (1909-12), su L'Osservatore romano (1920-60) e i seguenti volumi: I caratteri ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....