DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] la conservazione dei monasteri nel 1427, gonfaloniere di Giustizia (la massima carica della Repubblica) nel bimestre marzo pone certamente il problema se quella fiorentina fosse un'effettiva libertàe in quali forme si manifestasse; ma l'analisi che ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] di classe, dopo la svolta giolittiana, una volta ristabilite le libertà politiche e riconosciuto il diritto di associazione e di sciopero, il C. tese ad inquadrare e selezionare in rigidi schemi le energie spontanee che affioravano dal movimento ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] termine, tra Castel Sant’Angelo e la mole del ‘Palazzaccio’ (sede del ministero di Grazia eGiustizia), la Casa Madre dei mutilati Pace’ (1920-24).
Lontano da condizionamenti e nella più completa libertà ideativa, nelle residenze che costruì per se ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] praticamente annullata dagli Ordinamenti di giustizia del 1293 e sostanzialmente ridotta per tutta la ottobre la sua sede d'esilio fu stabilita a Barcellona, con piena libertà di ucciderlo per chiunque l'avesse trovato fuori di quella città. Un ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] , anno in cui il pittore inviò due tele (una Prudenza e una Giustizia, a mezza figura). I rapporti epistolari tra i due sono trionfante con la Fortuna e la Libertà, La conquista di Gerusalemme, La divisione delle spoglie di Cesarea e, sulla porta d' ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] le sale di lettura dell’Ambrosiana e di Brera.
Vinto un concorso nell’amministrazione della Giustizia per un posto di aiutante di , nel Vallese, accanto a disertori e delinquenti comuni. Rimesso in libertà nell’agosto, fu destinato alle mansioni ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] – e con lei la sorella Simona – diventò comunista, per desiderio di giustizia sociale e per l 106), la conseguente omertà sulle repressioni staliniane e sulla perdurante mancanza di libertà in quel Paese e negli altri Paesi dell'Est. Per questo ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] brevi e apparentemente paradossali battute, le istituzioni e le convenzioni morali, sociali e politiche più ovvie. La giustizia non una più ampia libertà dal padre dopo il '36, compiendo frequenti viaggi a Carrara, in Lunigiana, a Lucca e anche a ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] messi in salvo lontano dalla Lombardia e che non erano raggiungibili dalla giustizia austriaca. Aveva però dimenticato che York ancor più stremato nel fisico e nel morale. Negli Stati Uniti poté godere di libertà ed anche dei mezzi necessari per ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] Giustizia di Milano (aula sindacale). Nel 1939 partecipò insieme con F. Albini, I. Gardella, G. Minoletti, G. Palanti, G. Romano al progetto per il palazzo della Luce e dimensione aldilà del quadro, la libertà di concepire l'arte attraverso qualunque ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....