GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] ecclesiastico. Storia ufficiale dunque, volta principalmente a una legittimazione dinastica degli Asburgo Lorena e dedicata al granduca che "con la libertà, la giustiziae l'umanità" governava il Paese. Da questo punto di vista l'Istoria sottintende ...
Leggi Tutto
GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] la guerra era infatti un mezzo necessario per battere il militarismo reazionario degli Imperi centrali e creare le condizioni per una pace basata sulla libertàe sulla giustizia. Egli espose queste sue convinzioni l'11 ag. 1914 in un manifesto Agli ...
Leggi Tutto
DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] Carlo V, aveva ottenuto i cosiddetti "patti della libertà di Genova".
Una nuova commissione speciale, di del duca di Ferrara Ercole II. Nel 1543 era suo consigliere di giustizia, e nel maggio di quell'anno fu inviato da lui in missione a Roma ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] amministrazione della giustiziae il comando militare concordarono di alternarsi ogni anno nella carica di capitano e governatore della i due Grimaldi a cedere Monaco in cambio della libertà, e per mettere meglio in atto la cosa li consegnò ...
Leggi Tutto
DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] e la Giustizia convertita in Libertà).
D. lavorò anche alla decorazione architettonica della cappella, eseguendo per la cornice del rosone che la illuminava due Geni funerari (Parigi, Louvre) e due bassorifievi allegorici raffiguranti la Giustiziae ...
Leggi Tutto
GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] .D. Guerrazzi agli Interni e il pratese G. Mazzoni alla Giustiziae ai Culti, lo trovò dunque e simbolo di una riforma sempre necessaria ed essenziale, della vita individuale e politica" e il propugnatore "dell'alleanza della religione e della libertà ...
Leggi Tutto
LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] nelle sue componenti principali: la bontà, l'onestà, la giustiziae la carità), e poi "applicativa" (che dimostra come tali aspetti si fondata su un principio, l'Ente, dotato di libertà creatrice. A essa contrappose un "sistema dialettico inclusivo" ...
Leggi Tutto
BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] Molina, che a difesa della soprannaturalità della giustizia originale distinguevano l'ordine naturale da quello presenti anche nell'opera precedente) ad un esame della provvidenza elibertà divina circa il fine soprannaturale dell'uomo che si realizza ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] era quella di una democratizzazione dello Stato veneto, in libertàe autonomia, da ottenersi dalla Francia in ricompensa d' politica aveva cercato il B. nella sua abitazione per farne giustiziae lo aveva costretto a nascondersi, si trovò poi, sempre ...
Leggi Tutto
CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] norme di giustizia. È anche comprensibile che fossero previste pene particolarmente gravi per le congiure e reati simili a Treviso, al contrario di epoche precedenti, se non la libertà cittadina, almeno la pace interna senza le lotte spesso violente, ...
Leggi Tutto
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....