ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] gli interessi de' particolari").
Nelle considerazioni preliminari del progetto l'E. difende decisamente la libertà di stampa sostenendo che "se essa è la salvaguardia di tutte le libertà, pure può divorarle tutte, quindi una nuova legge sulla stampa ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] pugno il gonfalone di giustizia, B. fu al suo fianco, tenendo il vessillo della "libertà".
La sconfitta dei Ciompi genn. 1382, l'Arte della lana insorse contro tintori, e farsettai e poi, il 25 gennaio, nonostante la loro resistenza, furono sconfitte ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] giovane L. venne consegnato alla giustizia pontificia che lo processò e, con la sentenza del cardinale . Vannucci, I martiri della libertà italiana, II, Milano 1878, pp. 54-56, 102, 139, 260; A. Luzio, Antonio Salvotti e i processi del Ventuno, Roma ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] te la lassi!” – E così, il nostro democraticone dell’albero della libertà, era aristocraticissimo» (ibid.). e dal carteggio dell’imperatore Francesco I co’ suoi ministri e col presidente del Senato Lombardo-Veneto del Tribunale supremo di giustizia ...
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FABRETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque da povera famiglia a Casalina, frazione di Deruta (Perugia), l'11 marzo 1787, figlio di Angelo e di Scolastica Campi.
La data di nascita, finora dedotta [...] gli stemmi pontifici ed innalzare in piazza S. Isidoro l'albero della libertà: "Questo fu il più bel giorno della mia vita", ne retroscena di arbitrî e di venalità che si verificano nell'amministrazione della giustizia, specialmente nell'istruttoria ...
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BOETTO, Gabriele Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente ad una famiglia comitale con feudo a Cunico e signoria di Ponengo nel Monferrato, nacque nel 1589. Il padre Carlo, passato al servizio di Carlo [...] febbraio 1613 era stato nominato cavaliere di giustizia dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro e aveva sposato nel 1615 Dorotea Thesauro, e dei figli dalla Spagna. Il B. avrebbe dovuto insistere pertanto - oltre che sul riconoscimento della "libertà ...
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LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] liste del Blocco nazionale della libertà (composto dal PDI, dal Centro democratico e dalla Concentrazione democratico liberale), legislatura repubblicana il L. fece parte della commissione Giustizia. Alle successive elezioni del 25 maggio 1958 venne ...
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GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] proprio, la libertà di transito e di commercio e la ruga di San Lorenzo, con possibilità di costruirvi un quartiere e una torre, Strifnos, prefetto della flotta imperiale. Non avendo ottenuto giustizia dall'imperatore Alessio III, che nell'aprile 1195 ...
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MARCELLO, Bernardo
Roberto Zago
Nacque il 19 dic. 1555 a Corfù, quartogenito del patrizio Sebastiano di Pietro, castellano di Corfù, e di Badoera Giustinian, figlia naturale di Giovan Francesco di Girolamo.
Il [...] Polesine ferrarese, e forse per questo rifiutato da alcuni colleghi.
Sopraprovveditore alla Giustizia nova (1611 con gli amici, che vestirsi la veste publica per spogliarsi la propria libertà, comandar ad altri per non poter servir a se stesso, star ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] riformatori dello stato di libertà; nello stesso anno rivestì la carica di anziano per i mesi di maggio e giugno. Nel febbraio del al Senato e a Giovanni Bentivoglio, succeduto a Sante nel governo della città e creato gonfaloniere di Giustizia il 10 ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....