MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] più di tre anni e dominata, in una prima fase, dalla figura carismatica di Niccolò Capponi, gonfaloniere di Giustizia dal 1( giugno libertà fiorentina" (Nardi, II, p. 222).
Dopo la fondazione del nuovo regime mediceo, il M. collaborò continuamente e ...
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CENAMI, Pietro
Michele Luzzati
Figlio di Giusfredo di Nicolò e di Filippa (Pippa) di Guglielmo Rapondi, nacque nella seconda metà del secolo XIV. Nell'anno 1382 era fattore della compagnia di arte della [...] eletto nell'agosto di quell'anno alla Balia incaricata di ricostituire il governo popolare e da essere il primo gonfaloniere di Giustizia dopo la riconquista della libertà. Nel 1434 tornò a ricoprire la carica di gonfaloniere. Nel 1433 fu inviato in ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] rivoltò. Nominato membro del Collegio di difensori della libertà che assunse il governo provvisorio del Comune, il L via provvisoria, il Doria e i Lomellini nominassero due distinti podestà che amministrassero giustizia ai rispettivi partigiani, con ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] a consigliere ordinario, applicato alla sezione di Giustizia, grazia e affari ecclesiastici (15 sett. 1831). Egli 1830-1835, Milano 1974, pp. 98 ss.; E. Bottasso, Icavalieri della libertà, in Mazzini e i repubblicani italiani. Studi inon. di T. Grandi ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] della sua famiglia tra i Priori di libertà, suprema magistratura della Repubblica, e l'anno dopo fu eletto tra i Sedici scontri tra le fazioni dei Cancellieri e dei Panciatichi.
L'amministrazione della giustizia penale fu una delle prime incombenze ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] con Recanati, che contrastano ad Ancona il primato della provincia e l'estendersi della sua autorità su terre e castelli; Venezia, che pur lontana, continua ad ostacolare la libertà dei mari e dei commerci; i Turchi che con la caduta dell'Impero ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] dimostra di essere sostenuta dalla legge provvidenziale del progresso della ragione e della giustizia, che conduce l'umanità verso una sempre più ampia libertà. A questa legge morale è impossibile opporsi: essa ha fatto sorgere in Italia l'ideale ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] di solidarietà sociale e quindi capace di elargire la libertà a tutti. "Scopo della democrazia è di assembrare tutti gli era esente da fumosità, moralismi e confusioni ma denotava un'ansia sincera di giustizia. Il convincimento che la politica fosse ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] Ai primi di ottobre ritornò in Liguria, a Cornigliano (Genova), e qui iniziarono i guai con la giustizia. Venne arrestato la prima volta il 28 giugno 1908e circa tre mesi dopo ottenne la libertà provvisoria. Il 10 settembre venne nominato segretario ...
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BIRAGO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, da Giampietro, detto Pietrino, e da Angela di Princivalle Lampugnani.
La famiglia Birago, pur di antica tradizione [...] dei Francesi, che chiedevano la consegna del prigioniero alla giustizia ducale. Il 29 aprile la dieta decise di consegnarlo non è noto, né si sa quale esito abbia avuto il processo. Certo è che al declinar dell'estate egli risulta già in libertà. Il ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....