GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] gonfaloniere di Giustizia (Tratte 57, c. 155v); nel 1414 fu ufficiale sopra le Gabelle del vino (16 giugno) e per tutto -116r). Nello stesso 1430 il G. fu dei Dieci di libertà (1° dicembre). Nel 1431 ricoprì contemporaneamente gli uffici di operaio ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] e con il quale fu in contatto epistolare.
Nonostante queste elaborazioni teoriche, a differenza del padre che fu gonfaloniere di Giustizia da parte dei nemici, "con il quale ne anderebbe la libertà, l'honore, la roba, la riputatione et il dominio et ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] stretta correlazione fra i Ricordi storici e il De libertate di Alamanno Rinuccini o le Vite storia dell’età medicea, in I ceti dirigenti in Firenze dal gonfalonierato di giustizia a vita all’avvento del ducato. Atti del VII convegno del Comitato di ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] mal si dà il nome di libertà […]. L'incremento massimo della produzione e il suo equo riparto fra i produttori, non a stregua di un'eguaglianza tirannica, ma giusta le norme della giustizia distributiva, sono condizioni indispensabili a conciliare ...
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DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] pietà, prudenza, giustizia, vigilanza, ed una certa affabile gravità che desta in altrui amore insieme e reverenza". Dal di nuove galee con equipaggi salariati (le "galee di libertà"); nel contempo la Repubblica aveva acquisito la dignità di "testa ...
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GHISILIERI, Carlo
Giorgio Tamba
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna verso l'anno 1400. Non è noto il nome della madre: ebbe una sorella, Sarasina, che, rimasta nubile, visse sempre con il fratello, [...] risalente all'inizio del 1430, è infatti quello di gonfaloniere di Giustizia, cioè di capo del Collegio Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune-Governo, Bolle, brevi e diplomi originali, b. 8, doc. 63; Riformatori dello Stato di libertà, ...
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BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] resto non era rimasta molta libertà di azione. Il B. fu di nuovo podestà di Treviso nel 1294-1295 e nel 1300.
Maggior rilievo ebbe sacratissimi di Bologna, diretti come quelli di giustizia contro i magnati. È evidente che al nuovo regime, nel momento ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] Vicenza 1879, e Lettera di P.Negri al Sig. Co.Gran Giudice Ministrodella Giustizia,da Schio 1867, pp. 127, 285, 322, 418 s.; G. Guidicini, I riformatori dellostato di libertà della città di Bologna..., I, Bologna 1876, p. 169; III, ibid. 1877, pp. ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] in severa prigionia, il G. dovette riottenere relativamente presto la libertà, forse grazie a una fuga: nel 1275, infatti, era ancora diversi anni dopo era ricordato per avervi soggiornato e amministrato la giustizia.
Il G. era di nuovo in Romagna ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] fatto molti mali, e viueua con molta libertà, e inosseruanza" (Dorio, p. 238), Tradotto a Civitavecchia, dapprima, e poi al carcere p. 267). Podestà di Fermo nel 1453, e nel 1456 capitano di Giustizia in Firenze per il semestre iniziato il 4 marzo ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....