GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] la libertà di commercio e accrescendo le rendite dello Stato. Si adoperò poi per un avvicinamento con la Francia preparando e in invece a principi di diritto e di giustizia universalmente riconosciuti, appropriarseli e, d'accordo con gli altri ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] ormai inevitabile caduta del governo pontificio.
Rimesso in libertà dal comando delle truppe piemontesi, il C. Spoleto 1863; Relazione sull'amministrazione della giustizia nel distretto del Tribunale civile e correzionale di Fermo per l'anno 1875letta ...
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GUARNIERI, Mario Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Ostiano, nel Cremonese, il 28 ag. 1886 da Giuseppe e da Maria Teresa Bozzetti, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, sellaio, lo [...] 1924-25, fu caporedattore de La Giustizia, organo dei riformisti milanesi, e pubblicò la prima raccolta antologica degli scritti la caduta del fascismo, e fino al 1973, svolse l'attività di redattore della Libertà economica, giornale torinese dell' ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] il disvelamento dei crimini di Stalin e la loro condanna, sia la libertà riconosciuta ai partiti comunisti di scegliere di fronte alle attese di carità e di giustizia nella Diocesi di Roma e si svolse, tra il 12 e il 15 febbraio 1974, nella basilica ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] precedentemente assegnatigli (7 marzo 1880: votante nella Segnatura di giustizia; 18 dic. 1883: canonico di S. Pietro).
dal 1873, che pregiudicavano la libertà della Chiesa (per esempio nella formazione del clero e nella nomina dei parroci). Mentre ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] di Genova, allorché il G. rivendicò per gli anarchici la libertà di svolgere la loro propaganda tra i socialisti: "Perché - .
Tornò nelle aule di giustizia a difendere i suoi compagni di fede, tra i quali Malatesta, e riprese a collaborare con i ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] e per importanza politica, ad un grado intermedio - e, dall'altro le incertezze e le contraddizioni che caratterizzarono la giustizia ducati. Nel settembre del 1654 il C. e il figlio ritornavano in libertà acquistando due "voci liberar bandito" dal ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] promotore della fondazione di una organizzazione pacifista, la "Società universale dei diritti d'indipendenza, per la libertà la giustizia, la pace e il disarmo", nel cui programma veniva definito "delitto contro la civiltà, non civilizzazione l'atto ...
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GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] degli ordinamenti di Giustizia. Lo scontro fra le due fazioni dei Cerchi e dei Donati era già esplicito almeno dal 1296 e dal tumulto modo da spingere i rei confessi a "ricomperare" la libertà al prezzo di somme altissime, dopodiché li confinava, ...
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GUARCO, Giovanni Battista
Riccardo Musso
Nacque verso il 1440 da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Il padre era figlio di Isnardo di Nicolò (doge per pochi giorni nella primavera del 1436), a fianco [...] Fieschi riuscirono a penetrare in Genova, proclamando la restaurazione della libertà cittadina, il G. subito andò a unirsi a loro inizi del 1478, venne giustiziato con l'accusa di tradimento.
Con la sua morte (e quella quasi contemporanea del padre ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....