CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] e operai della città, ma anche e soprattutto schiere rurali. La sua serenità e correttezza politica, la sua intelligenza e moralità, il suo amore di giustiziae unità nazionale era connessa con ampie libertà amministrative locali, fa eletto deputato ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] moderno razionalismo che potesse consentire l'accordo tra libertàe religione. Fu, perciò, contrario alla legge far parte del Consiglio di Stato nella sezione di grazia, giustiziae culto. Ritiratosi, dopo la sconfitta elettorale, nel paese natio ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] con inesauribile spirito combattivo fece per la difesa della libertà ecclesiastica non ha, per vero, bisogno di esser legislatore, creatore e interprete della legge, tutore della giustizia, e ciò si accompagna e coordina con quello che è il suo ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di affari" (Arnaldi, 1995). La giustizia era divenuta un terreno di confine e di possibile scontro con il potere non avrebbe mancato di scrivere all'imperatore con sommo zelo elibertàe invitandolo a non agitarsi per la collera del patrizio Romano ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] richiesta, e sensibile, invece, alla manifestata esigenza "che sua eccellenza se ne possa stare a casa sua in libertà" per acrimonia vendicativa, ma per, appunto, rigoroso senso di giustizia. E fu con la coscienza sgombra da rimorsi che - dopo ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] il 15 settembre 1766 a promulgare la libertà di panizzazione e di circolazione interna dei cereali. In giustiziae di polizia. Nel maggio 1777 nasceva il Supremo tribunale di giustizia, preposto alla supervisione della giurisdizione penale nel Paese e ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] non si adattò a rimanere in subordine, confinato nel Consiglio di giustizia, e il 25 maggio ordì una congiura, cui presero parte tutti i 1( ott. 1497, L. ordinò gli fosse data libertà di accesso "ad explorandas veteres scripturas".
In questa linea ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] come attestato dalla sua assidua collaborazione a La Libertà economica di A. Giovannini; ma coniugava tale interferenza del PNF nel funzionamento della giustiziae nella stesura dei codici civile, di procedura civile e navale (entrati in vigore il 21 ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] libertà. Indigesta pel suo orgoglio la pertinenza triestina di Canovella che veramente rivendica come "cuore e cappuccini...a Gorizia..., ibid., XV (1954), p. 15; G. B. Falzari, Giustizia ... e bravi nel sec. XVII..., ibid., XXVI (1959) p. 70; C. L. ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] sua opera è soprattutto evidente nella Collatio maleficiorum, che rivela un rigoroso senso di giustiziae di severità l'antico prestigio le antiche libertà cittadine, e dall'altro volto alla ricerca affannosa di aiuti e di assistenza militare, aveva ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....