DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] costretto ad abbandonar Venezia per disavventure con la giustizia); acquisizione del dialetto veneziano del quale si , e regalaron l'Italia di quella chimera da loro detta Libertà;furono cancellate dalla categoria delle Repubbliche Venezia, e Genova ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] perdere insieme colla patria, la roba e la vita, che la libertàe 'l sagramento". Guidetti e i suoi amici si trovarono dunque ordine del mondo, la giustizia di Dio e il senso della morte.
Il G. si spense a Firenze il 4 genn. 1565 e fu sepolto in S ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] M., in realtà, difendeva il concetto gentiliano di libertà incondizionata contro quello - sostenuto proprio in seno centrale dello Stato, Ministero di Grazia eGiustizia, Ufficio superiore personale e affari generali, Ufficio secondo, Magistrati - ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] si sa bene per quale motivo. Rimesso quasi subito in libertà, giunse a Roma nell'anno seguente "per negotij et suoi confronti, richiese a quest'ultimo la cattura e la consegna nelle mani della giustizia medicea del Del Rosso. Nel luglio 1553 il ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] timore di perdere la propria libertà.
Nel 1691 fu ascritto all'Arcadia appena fondata e assunse lo pseudonimo di Polibo amministratore e rettore di giustizia. Con la stessa fermezza e prudenza svolse la carica di commissario a Pisa tra il 1699 e il ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] trovomi / di quel, che a me dovevasi / per natural giustizia". Essa è poi seguita da una "protesta" nella quale l'autore ribadisce "scordato d'essere inglese, e in conseguenza di godere del dritto della sua libertà") con sentimenti contrari alla ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] di Rota civile a Genova, dove fu anche sostituto capitano di giustizia. Rientrato non si sa ìn quale anno in patria, attese alla antiche libertà cittadine, il B. espresse, come altri suoi consoci dell'Accademia degli Intronati, una stanca e diffusa ...
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CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] , a Venezia liberata, alla libertà, alla gloria, a Dio (Estribellici, s.l.[ma Venezia] 1797) e una retorica esortazione Alla veneta veneziano di Dorsoduro e nel 1808 fu infine promosso giudice supplente presso la Corte di giustizia dell'Adriatico; ma ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] una viva espressione dei valori della patria, della libertàe della gioventù, l'inno riscosse un grandissimo successo quello per il palazzo di Giustizia a Roma, il progetto per il palazzo del Parlamento di Bucarest e quello per l'Università di ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] rispettare i diritti costituzionali dell'isola (Sulla giustizia, la opportunità e la utilità di non novare il titolo bizzarre affermazioni contiene anche il suo discorso sulla "riforma della libertà" (tornata del 15 dic. 1868). Morì a Montichiari ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....