Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] in sé il suo contrario. Anche per Hegel la g. èlibertà, ma questa non esclude, anzi postula la necessità e la naturalità; essa si attua astrattamente nell’individuo e nei rapporti interindividuali, ma solo nello Stato si afferma in forma ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] .
Date queste condizioni, i sottoscrittori del contratto accetterebbero due principî di giustizia: quello dell'eguale libertàe quello della differenza. Il principio dell'eguale libertà, che ha la priorità, stabilisce che a tutti vengano riconosciuti ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di un cinquantennio di prosperità elibertà, accomunasse in un atteggiamento critico verso Kohl ceti e gruppi politici tra loro diversi alla sua sinistra, il Partito del lavoro e della giustizia sociale (WASG). Schröder ottenne viceversa importanti ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] a sei valori fondamentali: la dignità, la libertà, l’uguaglianza, la solidarietà, la cittadinanza, e la giustizia. A seguito del Trattato di Lisbona del 2007, la Carta è allegata al Trattato sul funzionamento dell’UE e, come precisato all’art. 6, n ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] iscritto in un apposito registro istituito presso il ministero della Giustizia. Al termine di ogni esercizio, la s. di revisione centralizzata e gerarchica) e s. industriale (caratterizzata da autonomia elibertà della persona). Analogamente É. ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] a far proprie certe istanze di giustizia del socialismo, tanto che Hobhouse parla di socialismo liberale. Da parte sua B. Croce tiene distinti i due piani, quello della libertà politica e delle libertà civili e quello del modo di produzione. Non ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] a seguito di forti limitazioni della libertà di espressione imposte da Erdoğan e del suo coinvolgimento in una serie di scandali, alle consultazioni amministrative tenutesi nel marzo 2014 il Partito della giustiziae dello sviluppo del premier si ...
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Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] , anche dietro insistenze regali, da Innocenzo XII (1699): e a cui il F. si sottomise.
Opere e pensiero
Propugnò, con massime di amorevole serietà, la necessità di conciliare autorità elibertàe assecondare la natura nel Traité de l'éducation des ...
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Walzer, Michael. – Filosofo statunitense (n. New York 1935). Laureatosi alla Brandeis University (1956), continuò gli studi presso la Cambridge University (1956-57), conseguendo il dottorato alla Harvard [...] contemporaneo, ne ha indagato le implicazioni morali ed etiche, interrogandosi sui concetti di guerra giusta, libertàe uguaglianza rispetto alla giustiziae dei problemi connessi all'idea di democrazia. Tra le sue opere si segnalano: The revolution ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] si devono affrontare nella sfera pubblica. Due sono i principi al centro della teoria della giustizia: il principio di salvaguardia della libertàe dell’autonomia di ciascun individuo e il principio di ‘differenza’ o equità, secondo cui oneri, premi ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....